Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



martedì 10 aprile 2012

La Resurrezionenon è un teorema ma un incontro con il Cristo risorto - Silvano Fausti

La Resurrezione non è un teorema 
 ma un incontro con il Cristo risorto 

P. Silvano Fausti SJ

Si può andare ancora oggi al Santo sepolcro, e cosa vediamo? Niente! Siamo di fronte al problema di un’assenza, l’unica assenza indebita: sappiamo che si nasce per caso, si vive non si sa come e non si sa quanto, si è sicuri che si torna al sepolcro e lì si rimane. E Lui non è lì.

Il sepolcro vuoto infrange l’unica certezza che ha l’uomo, l’unico ricordo. In greco, la lingua dei Vangeli, la parola ‘ricordo’ e ‘sepolcro’ sono la stessa parola; anche ‘morte’ ha la stessa radice. Praticamente è infranta la memoria di morte che ha l’uomo. Ma non basta che il sepolcro sia vuoto, come faccio a incontrare il Risorto?

C’è un cammino da fare. Tra l’altro, il segno dell’incontro col Risorto è una cosa semplicissima. Già Nietzsche lo diceva: «Non è vero che Cristo è risorto, se no i cristiani avrebbero un’altra faccia». Cioè l’incontro con il Risorto vuol dire risorgere. Se t’incontri con la luce, hai luce; se t’incontri col fuoco, bruci; se t’incontri con l’acqua sei bagnato perlomeno! ...  (P. Silvano Fausti SJ)

Leggi tutto: