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mercoledì 14 agosto 2019

“WELCOME(?)” Un’opera di Clapis sulle tragedie nel Mediterraneo per Mediterranea–Saving Humans

“WELCOME(?)” 
Migrazioni: 
Clapis realizza per Mediterranea–Saving Humans un’opera
sulle tragedie nel Mediterraneo


Si intitola “Welcome(?)” l’opera che Federico Clapis ha ideato e realizzato per Mediterranea–Saving Humans. 

“Uno zerbino – spiega una nota – che invita a entrare con la scritta Welcome e un bambino migrante che vi si aggrappa strenuamente. Un progetto dal grande valore simbolico, che è stato rilasciato in mare dall’equipaggio della nave Mare Jonio con l’obiettivo di rimarcare la necessità di un impegno concreto per salvare i migranti nel Mediterraneo specialmente dopo il decreto sicurezza bis”. 

Nata da un’idea di Federico Clapis e di Sergio Spaccavento, direttore creativo dell’agenzia pubblicitaria Conversion, l’installazione artistica prevede che l’opera venga in un primo momento lasciata in balia delle acque. 
“La sua genesi è dunque legata a una riflessione sul dovere morale di rimanere umani di fronte alle tragedie all’ordine del giorno nei nostri mari: i valori dell’accoglienza e dell’apertura sono amplificati dalla dissonanza che è intrinsecamente racchiusa in questa rappresentazione di forte impatto”. 

“L’opera artistica – sottolinea Maso Notarianni, dirigente nazionale di Arci, tra i fondatori di Mediterranea-Saving Humans – raffigura e narra plasticamente le storie di chi, scappando dalla guerra in Libia o dalla miseria del suo Paese, si scontra con l’ipocrisia di un mondo che si dice civile mentre fa a pezzi non solo il senso di umanità e di solidarietà ma anche le leggi del mare, i trattati internazionali e la Costituzione”.

L’opera sarà poi recuperata e messa all’asta, così da raccogliere fondi per sostenere Mediterranea–Saving Humans, un’iniziativa nata dalla società civile che negli ultimi mesi è stato spesso al centro delle cronache per le sue attività di monitoraggio e salvataggio nel Mediterraneo dopo l’allontanamento delle navi delle Ong. 

“Lo scopo del progetto è quindi quello di sensibilizzare la collettività rispetto a un problema che si fa sempre più urgente e che ha bisogno di essere risolto tutelando ogni singola vita umana coinvolta nel dramma del Mediterraneo”.
(fonte: Sir 12-08-2019)

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