“Breviario dei nostri giorni”
di Gianfranco Ravasi
Recensione di Aldo Pintor
In questi giorni nelle librerie i lettori possono trovare “Breviario dei nostri giorni” (Mondadori p. 412, € 22). Una raccolta di citazioni letterarie filosofiche e religiose raccolte dal card. Ravasi cui fa seguito un breve commento del curatore.
Il dottissimo cardinale estrae perle di sapienza con rara perseveranza per ogni giorno del calendario e queste frasi con la successiva meditazione sono tratte dalle sue sterminate e onnivore letture.
Il nostro cardinale anziché tenere egoisticamente e narcisisticamente per sé la sua cultura dovuta ai suoi vasti interessi la propone ai suoi lettori dando spunti di riflessione per ogni giorno e di poter coltivare con continuità la sempre più rara abitudine di ritagliarsi uno spazio per meditare sulla vita.
Quasi ogni anno il Cardinal Ravasi ci regala raccolte analoghe che ci fanno riflettere sia sull'importanza delle nostre quotidiane azioni come bere mangiare dormire da cui dipende la nostra sopravvivenza ma anche su altre azioni come leggere ricercare o donare o ascoltare che sono ugualmente indispensabili per rendere umana la nostra vita.
Infatti anche leggere un libro ascoltare musica o guardare un film sono attività che enormemente contribuiscono alla nostra crescita spirituale e Ravasi ce lo ricorda in continuazione aiutandoci in questo compito non sempre facile e scontato.
Leggendo questa raccolta non possono non venirci in mente le sublimi parole di Michel de Montaigne, “Faccio dire agli altri quello che non so dire bene io, sia per la debolezza del mio linguaggio, sia per la debolezza della mia intelligenza” oppure le altrettanto famose parole di Goethe “Tutti i pensieri intelligenti sono stati pensati: occorre solo tentare di ripensarli”.
Quello che cerca di fare il Cardinal Ravasi con le sue raccolte annuali di massime è mettere in pratica gli insegnamenti di questi due giganti della letteratura di ogni tempo e paese.
Come nelle altre raccolte che negli anni ci ha donato, il card. Ravasi per ogni giorno mette una citazione di uno scrittore con uno spunto di riflessione spirituale ispirato al brano e scritto da lui stesso. Nel commento Ravasi gioca a far concordare nelle sue riflessioni scrittori e pensatori spesso estremamente discordanti tra loro Cesare Pavese e Pierpaolo Pasolini David Hume e Cicerone. Autori greci e latini con santi della chiesa cattolica. Tutto quanto ci aiuta a far germogliare e coltivare una spiritualità autenticamente cristiana (e quindi autenticamente umana). Per questo scopo l'autore attinge a autori diversissimi e spesso molto distanti se non contrastanti tra loro per visione del mondo e epoca storica vissuta. Eppure tutti i parallelismi che la vastissima cultura del Cardinale riesce a scovare ci aiutano ad affrontare “il mestiere di vivere con dignità e umanità senza ignorare che ogni cammino umano è fatto anche di sofferenze e di cadute.
La lettura di questo libro può essere fatta anche non tutta in una volta come si fa con un romanzo ma assaporando ogni giorno una delle perle di saggezza proposte. Questo libro si può leggere anche a salti senza che nulla vada perduto.
Nessuna delle citazioni dei tanti autori amati da Ravasi è inutile. Da questo libro impariamo anche a rivalutare la curiosità aspetto caratteriale oggi non particolarmente apprezzato della cultura individualistica predominante. Ma è indispensabile per vivere in sintonia con gli altri. Il “farsi i fatti propri e talvolta persino l'eccesso di riservatezza in realtà spesso nascondono un profondo egoismo che ci porta a chiuderci in noi stessi.
Vedi la scheda del libro “Breviario dei nostri giorni” di Gianfranco Ravasi