S. Messa - Cappella della Casa Santa Marta, Vaticano
9 settembre 2014
inizio 7 a.m. fine 7:45 a.m.
Papa Francesco:
“Gesù non parla dalla cattedra ma è tra la gente”
Gesù non è un professore che parla dalla cattedra, ma sta in mezzo alla gente e si lascia toccare per guarire. Lo ha detto Papa Francesco nella Messa mattutina presieduta a Santa Marta.
Commentando il Vangelo del giorno, Papa Francesco riflette su tre momenti della vita di Gesù. Il primo è la preghiera. Gesù passa “tutta la notte pregando Dio”. Gesù “prega per noi. Sembra un po’ strano che Lui che è venuto a darci la salvezza, che ha il potere” – osserva il Papa – “prega il Padre”. E “lo fa spesso”. Gesù “è il grande intercessore”:
“Lui è davanti al Padre in questo momento, pregando per noi. E questo deve darci coraggio!
...
Dopo la preghiera, Gesù sceglie i 12 Apostoli. Il Signore lo dice chiaramente: “Non siete stati voi a scegliere me. Sono io che ho scelto voi!”. “Questo secondo momento - afferma il Papa - ci dà coraggio: ‘Io sono scelto, io sono scelta dal Signore! Nel giorno del Battesimo Lui mi ha scelto’. E Paolo, pensando a questo diceva: ‘Lui scelse me, fin dal seno della mia madre’”. Noi cristiani, dunque, siamo stati scelti:
“Queste sono cose di amore! L’amore non guarda se uno ha la faccia brutta o la faccia bella: ama! E Gesù fa lo stesso: ama e sceglie con amore. E sceglie tutti!
...
Poi c’è il terzo momento: “Gesù vicino alla gente”. In tantissimi vengono “per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie. Tutta la folla cercava di toccarlo” perché “da Lui usciva una forza che guariva tutti”. Gesù è in mezzo al suo popolo:
“Non è un professore, un maestro, un mistico che si allontana dalla gente e parla dalla cattedra, lì. No! E’ in mezzo alla gente; si lascia toccare; lascia che la gente gli chieda. Così è Gesù: vicino alla gente. E questa vicinanza non è una cosa nuova per Lui: Lui la sottolinea nel suo modo di agire, ma è una cosa che viene dalla prima scelta di Dio per il suo popolo. Dio dice al suo popolo: ‘Pensate, quale popolo ha un Dio così vicino come Io sono con voi?’. La vicinanza di Dio col suo popolo è la vicinanza di Gesù con la gente”.
“Così è il nostro Maestro, così è il nostro Signore – ha concluso il Papa -: uno che prega, uno che sceglie la gente e uno che non ha vergogna di essere vicino alla gente. E questo ci dà fiducia in Lui. Ci affidiamo a Lui perché prega, perché ci ha scelto e perché ci è vicino”.
Guarda il video