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martedì 2 settembre 2014

LA VIGNA DI NABOT IERI COME I TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI OGGI di Giuliana Martirani



LA VIGNA DI NABOT IERI 
COME I TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI OGGI 

di Giuliana Martirani



LA VIGNA DI NABOT IERI (I Re 21, 1-29)

“Nabot di Isreel possedeva una vigna vicino al palazzo di Acab re di Samaria. Acab disse a Nabot: “Cedimi la tua vigna; siccome è vicina alla mia casa, ne farei un orto. In cambio ti darò una vigna migliore oppure, se preferisci te la pagherò in denaro al prezzo che vale”. Nabot rispose ad Acab: “Mi guardi il Signore dal cederti l’eredità dei miei padri”... Allora sua moglie Gezabele gli disse...: “Te la darò io la vigna di Nabot di Isreel.
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Il Signore disse a Elia il Tisbita “Hai visto come Acab si è uminilatio davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a me non farò piombare la sciagura durante la sua vita, ma la farò scendere sulla sua casa durante la vita del figlio”.

LA VIGNA DI NABOT OGGI
“I Palestinesi possedevano i loro territori all’interno dei territori asseganti a Israele dopo la seconda guerra mondiale dai vincitori perché potessero ritornare nelle loro terre dopo la Shoah e dopo la secolare diaspora che li aveva visti sparpagliati per il mondo. 
Gli Israeliani, dopo la guerra di sei giorni e ancor più dopo le grandi emigrazioni di ebrei, successive alla caduta dell’impero sovietico nel 1989, che si insediarono sui territori palestinesi come coloni, dissero ai Palestinesi: “Cedeteci i vostri territori; siccome sono vicini alla nostra nazione, ne faremo orti per la produzione di ortaggi da vendere ai supermercati europei. In cambio vi sposteremo su altri territori oppure, se preferite ve li pagheremo in denaro al prezzo che valgono”. I Palestinesi risposero agli Israeliani: “Ci guardi il Signore dal cedervi le terre che abbiamo ereditato dai nostri padri, già troppi palestinesi sono esiliati e rifugiati in giro per il mondo”... 
Allora le diplomazie occidentali a cominciare dalle grandi e ricche lobby americane dissero a Israele...: “Ve li daremo noi i territori palestinesi occupati dai vostri coloni, a cominciare da quelli di Hebron...
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Il Signore disse agli amanti della pace e della giustizia che stavano accompagnando il dramma palestinese: ”Hai visto come il governo israeliano si è umiliato davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a me non farò piombare la sciagura durante tutta la sua vita, ma non posso evitare che l’odio e la violenza ancora perdurino durante questa stessa generazione”.