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lunedì 5 maggio 2014

Perché cerco Gesù? Perché seguo Gesù? - Papa Francesco - S. Messa Cappella della Casa Santa Marta - (video e testo)


S. Messa - Cappella della Casa Santa Marta, Vaticano
5 maggio 2014
inizio 7 a.m. fine 7:45 a.m. 



Papa Francesco:
“la vanità non fa bene, soprattutto nella Chiesa”

Nella Chiesa non c’è posto per chi segue Gesù solo per vanità, per voglia di potere e o per desiderio di accumulare denaro. C’è posto solo per chi lo ama e lo segue proprio perché lo ama.
È stato molto chiaro Papa Francesco nel riaffermare l’atteggiamento giusto del cristiano che si mette in cammino sulla strada del Signore. E questa mattina, lunedì 5 maggio, nel corso della messa celebrata nella cappella di Santa Marta, ha chiesto di interrogarsi sul modo in cui seguiamo Gesù.

Il Pontefice ha preso spunto dal brano del vangelo di Giovanni (6, 22-29) nel quale si racconta della folla che, sfamata grazie al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci operato da Gesù, non vedendolo più va a cercarlo «sull’altra sponda del mare». Gesù, ha esordito, «richiama l’attenzione della gente su alcuni atteggiamenti che non sono buoni e anzi fanno male». Dopo la moltiplicazione dei pani «la gente era gioiosa» per quanto fatto da Gesù, al punto che «voleva farlo re». Ma egli «fuggì, da solo. Andò a pregare sul monte. Poi questa gente, che lo seguiva con il cuore, lo amava, saputo che Gesù era dall’altra parte, è andata a cercarlo. Gesù li rimprovera per questo atteggiamento: “In verità vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati”». È come se dicesse: «Voi mi cercate per un interesse». E «credo — ha aggiunto il Pontefice — che a noi faccia bene sempre chiederci: perché cerco Gesù? Perché seguo Gesù?».
...
E qui il Santo Padre ha ripetuto le domande: «Come seguo io Gesù? “In verità io vi dico: voi mi cercate non perchè avete visto i segni ma perchè avete mangiato di quei pani e vi siete saziati”. Nel mio seguire Gesù c’è vanità? C’è voglia di potere? C’è voglia di denaro? Ci farà bene — ha esortato — esaminare un po’ il nostro cuore, la nostra coscienza sulla rettitudine dell’intenzione nel seguire Gesù. Lo seguo solo per lui? E questo è il cammino della santità. O lo seguo per lui ma anche per avere qualche vantaggio per me?». E questo non è cristiano. Dunque, ha concluso, «chiediamo al Signore la grazia di inviarci lo Spirito Santo per andare dietro di lui con rettitudine d’intenzione: solo per lui, senza vanità, senza voglia di potere, e senza voglia di soldi».



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