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martedì 13 maggio 2014

E' QUESTO CHE VOGLIAMO?


Guardiamoci allo specchio e facciamoci una piccola, semplice domanda: è questo che vogliamo? I morti che galleggiano nel Mediterraneo? I superstiti terrorizzati? La conta di vivi e morti, ne abbiamo salvati duecento, meno male?

Non facciamo ingannare dall'ultima tragedia al largo di Lampedusa, qui la strage è quotidiana, che arrivi sui Tg oppure no. Come scrive Fortress Europe, il sito che segue la mattanza: "Dal 1988 sono morte lungo le frontiere dell'Europa almeno 19.603 persone. Di cui 2.352 soltanto nel corso del 2011, almeno 590 nel 2012 e 801 nel 2013. Il dato è aggiornato all'11 maggio 2014 e si basa sulle notizie censite negli archivi della stampa internazionale degli ultimi 26 anni. Il dato reale potrebbe essere molto più grande".

Quindi, facciamoci quella domanda: è questo che vogliamo? ...

Duecento migranti li hanno salvati le navi italiane e i mercantili dirottati in zona, 14 li hanno recuperati già cadaveri, molti altri, probabilmente altri 200, sono già in fondo al mare se è vero che sul barcone erano in quattrocento: l'ennesima strage di migranti si compie a 40 miglia dalle coste della Libia, a pochi giorni di distanza da un altro naufragio costato la vita a una quarantina di persone partite dalle coste orientali del paese nordafricano. Segno che, probabilmente, non bastano più gli sforzi che l'Italia sta facendo con Mare Nostrum ed occorre, invece, mettere in piedi una missione internazionale per tentare di bloccare i trafficanti di morte e consentire alle migliaia di richiedenti asilo che si trovano in Libia di poter presentare le domande in quel paese...