Decine di migliaia di persone gremiscono Piazza San Pietro, dove alle 9.30 ha avuto inizio la celebrazione solenne della Domenica delle Palme, presieduta da Papa Francesco, che la concluderà sul sagrato della Piazza con la recita dell'Angelus.
In questa occasione si celebra anche la 29.ma Giornata della gioventù a livello diocesano sul tema “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5,3).
Come da tradizione ci sarà il passaggio della croce della Giornata mondiale della gioventù e dell’Icona mariana della Salus Populi Romani dalle mani dei giovani brasiliani a quelle dei coetanei polacchi, che le porteranno in pellegrinaggio sino a Cracovia, sede della prossima Gmg, nell’estate 2016.
La liturgia è iniziata con la benedizione dei tradizionali “parmureli” provenienti da Sanremo e Bordighera: tremila rami di palma intrecciati secondo l’antica tradizione del ponente ligure. Il "parmurelu" riservato al Papa è stato intrecciato con tre foglie di palma unite, a simboleggiare la Trinità. Gli olivi e i fiori che ornano Piazza San Pietro provengono dalla Puglia. In particolare, lo spazio intorno all’obelisco richiama l’accoglienza di Cristo a Gerusalemme.
Il pastorale usato dal Papa è stato realizzato in legno di olivo dai detenuti del carcere di Sanremo.
Il Vangelo proposto dalla liturgia racconta la Passione del Signore secondo Matteo. Durante la preghiera dei fedeli c’è un’intenzione in francese per “i perseguitati a causa della fede”, affinché il “sacrificio d’amore” del Signore “sostenga la fedeltà e la mitezza dei cristiani” durante la prova. In cinese si pregherà per la pace tra i popoli e la giustizia nel mondo. (fonte: Radio Vaticana)
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