Gesù davanti al Sinedrio
puntata di "Uomini e Profeti"
Dopo l’arresto di Gesù dovuto a una serie di circostanze (la preoccupazione delle autorità religiose, il “tradimento-consegna” di Giuda, i sospetti delle autorità politiche), Gesù, secondo i racconti evangelici, viene accompagnato in primo luogo davanti al Sinedrio. Lì, secondo i vangeli, viene formulata la condanna di Gesù, che poi sarà messo a morte dai romani. E lì nasce l’accusa al popolo ebraico, tutto intero, e nei secoli, di essere “deicida”. Ma, oltre alla assurdità di condannare un popolo intero per azioni commesse da singoli in un determinato periodo storico, altre cose non tornano. Che il sinedrio si riunisse di notte, ad esempio, e che in un giorno festivo venisse emessa una condanna…
Gabriella Caramore, ne ha parlato con Gaetano Lettieri, storico del cristianesimo, e con rav Di Segni, rabbino capo della Comunità ebraica di Roma.
Ascolta o scarica l'audio: