Omelia di P. Gregorio Battaglia
della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)
XXVII domenica T.O. anno B - 7.10.2012
Per Gesù diventare bambini intanto significa ritrovare la nostra misura, di un'umanità che è piccola, nel senso che abbiamo dei limiti, non solo legati al tempo... prendere coscienza del limite per Gesù diventa la scoperta di essere piccoli... è fondamentale anche imparare in positivo a non avere pretese, non avanzare dei diritti quella voglia di sentirsi grandi, di imporsi sugli altri non ha niente a che fare con quella che dovrebbe essere la cosa più bella, fare l'esperienza della presenza di Dio, del suo regno...
Questa sera tutto partiva da una domanda... "è lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?" ... e Gesù fa una cosa molto semplice ci rinvia a quello che è il progetto di Dio all'inizio... cosa c'è a fondamento? "Non è bene che l'uomo sia solo"... la solitudine non s'addice a lui... è logico che Dio pensi così perché ci ha fatto ad immagine e somiglianza sua e noi per fede diciamo che il nostro Dio, quello che ci ha fatto conoscere Gesù, non è un Dio solitario e nemmeno un Dio individualista... è comunione di persone...
Questa sera tutto partiva da una domanda... "è lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?" ... e Gesù fa una cosa molto semplice ci rinvia a quello che è il progetto di Dio all'inizio... cosa c'è a fondamento? "Non è bene che l'uomo sia solo"... la solitudine non s'addice a lui... è logico che Dio pensi così perché ci ha fatto ad immagine e somiglianza sua e noi per fede diciamo che il nostro Dio, quello che ci ha fatto conoscere Gesù, non è un Dio solitario e nemmeno un Dio individualista... è comunione di persone...
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