Angeli del fango. Le prime pagine dei giornali da un paio di giorni riportano grandi foto di ragazzi intenti a spalare il fango per le strade martoriate di Genova.
E immediatamente il titolo che usano un po' tutti per descrivere quanto sta accadendo è quello, lo stesso: "Angeli del fango". Il riferimento è a quei giovani che prima a Firenze, nel 1966, poi a Genova, nel 1971, dopo due disastrose alluvioni, si mossero silenziosamente e spontaneamente per cercare di portare il loro aiuto e furono appunto chiamati angeli del fango. Un fatto che sta riaccadendo oggi a Genova.
E immediatamente il titolo che usano un po' tutti per descrivere quanto sta accadendo è quello, lo stesso: "Angeli del fango". Il riferimento è a quei giovani che prima a Firenze, nel 1966, poi a Genova, nel 1971, dopo due disastrose alluvioni, si mossero silenziosamente e spontaneamente per cercare di portare il loro aiuto e furono appunto chiamati angeli del fango. Un fatto che sta riaccadendo oggi a Genova.
Leggi tutto: Parlano gli angeli del fango.
... Faccia sporca e vestiti che puzzano. A fine giornata non capisci più quali sono gli ultras e quali i ragazzi della Gmg. Uniti dalla melma. Quella spalata via chissà come in ventiquattr’ore, e quella che li ha trasformati in un reggimento monocolore. Se li chiamano "angeli del fango" c’è un perché...
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... Sono arrivati a spalare, in migliaia, usando Twitter o Facebook per organizzarsi meglio in squadre. Con i loro stivali colorati, con il sorriso, con la fatica fisica che in molti hanno provato per la prima volta, vanno avanti a lavorare "finché non fa buio", spiegano. Sembrano, anzi sono, razionali e ragionevoli. Soprattutto responsabili. Hanno sofferto con Domenico, 15 anni, che nel fango ha perso la mamma, erano anche lì ieri, nel quartiere straziato dal Ferreggiano, vicino alla chiesa, a assistere a un dolore che li avrà fatti sentire, come tutti noi, impotenti. Li avrà costretti a crescere. In fretta. Come in fretta cercano di lavorare, di spalare, di pulire. La città li coccola e li porta nel cuore, anche adesso come quarant'anni fa, potranno salire sui bus gratuitamente. Purché dimostrino il loro status di angeli. Del fango.
Leggi tutto: Quei ragazzi che spalano quarant'anni dopo di noi
Monsignor Poggi, direttore della Caritas di Genova, racconta la grande generosità dei volontari che stanno prestando il loro prezioso servizio a Genova
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