Esce in questi giorni nelle librerie un libro e un documentario dal titolo Io sono qui sulla storia di Mario Melazzini, medico di successo che nel 2002 si ammala di SLA (sclerosi laterale amiotrofica), malattia dal decorso terribile narrestabile che porta gradualmente alla paralisi di tutti i muscoli volontari e quindi alla morte. Dalla decisione di ricorrere al suicidio assistito, al cambiamento radicale e inaspettato della propria vita, Melazzini racconta il suo straordinario percorso esistenziale e come oggi riesce a convivere con la sua malattia.
“Noi tutti spesso viviamo la malattia, la disabilità, la fragilità come un qualcosa che non ci appartiene, che ci angoscia. Per questo è nato in me il desiderio di condividere il percorso che mi ha permesso di fare della mia sofferenza, del mio dolore, una concreta e reale esperienza. Nella nostra quotidianità, potenzialmente possiamo incontrarci, prima o poi, con la sofferenza non solo fisica, il dolore, la malattia, la fragilità. Dovremmo riuscire a farne tesoro, farli diventare un valore aggiunto al nostro percorso di vita. A me è successo e grazie alla malattia vivo ogni giorno, come uomo, medico e malato, con gioia e umiltà l’infinita bellezza dell’esistere.”
Leggi tutto e guarda il trailer del documentario di Emmanuel Exitu: IO SONO QUI: UN DOCUMENTARIO SU MARIO MELAZZINI
Mario Melazzini, medico primario del day-hospital oncologico alla Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia, da sei anni malato di SLA, sclerosi laterale amiotrofica. Ospite di "A Sua Immagine", racconta a Rosario Carello la sua esperienza, senza nascondere le difficoltà che un malato di SLA deve affrontare ma, allo stesso tempo, mostrando la via che si può percorrere verso la speranza, la forza e la gioia di vivere
Guarda il video "Io sono qui, oltre il pregiudizio"
video: "Io di inguaribile ho solo la voglia di vivere"