Il 20 novembre è la giornata mondiale dei diritti dei bambini, nell'anniversario della proclamazione – da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – della “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Infanzia” il 20 novembre 1989.
I bambini e gli adolescenti esigono che ogni Stato faccia loro conoscere i propri Diritti; li rispetti e li faccia rispettare. In troppi angoli del mondo, lontani (ma anche vicini a noi) milioni di bambini vengono in ogni modo abusati, perché questi fondamentali diritti non sono garantiti o sono, peggio, palesemente calpestati. La convenzione Onu sui diritti dell’infanzia non è “di carta”, parla invece di principi inviolabili che hanno ripercussioni sociali molto concrete: un bimbo sereno ha maggiori probabilità di diventare un adulto sereno ed equilibrato; un bimbo infelice e/o violato ha maggiori probabilità di diventare un adulto infelice e problematico.
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La crisi economica rischia di pesare soprattutto su bambini e adolescenti, in assenza di misure specifiche di tutela. Negli ultimi anni la percentuale delle famiglie a basso reddito con un minore è aumentata dell'1,8%, e del 5,7% quella di chi ha 2 o più figli. Questo rileva l'Atlante dell'Infanzia, diffuso da Save the Children alla vigilia della Giornata dell'Infanzia che si celebra il 20 novembre. Sono 10 milioni 229mila i minori in Italia: 1.876.000 vivono in povertà e il 18,6% in condizione di deprivazione materiale.
Quanti sono i minori in Italia? Quali sono le loro condizioni di vita e di salute? Per rispondere a questa domanda, Save the Children ha elaborato e raccolto per il secondo anno oltre 70 mappe dedicate al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, dalla demografia all’ambiente, dagli asili nido alla spesa sociale, dalle povertà economiche alla tratta.
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Numerose le iniziative per celebrare la decima Giornata dei diritti per l'infanzia. I dati mostrano ancora, in Italia e nel mondo, troppe situazioni di rischio e disagio.
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La campagna “IoComeTu” promossa dall'UNICEF Italia si impegna a ricordare l’importanza della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza che, proprio l’anno scorso, ha compiuto i suoi 20 anni di vita.
Il sogno di tutti è che i bambini e bambine, ragazzi e ragazze in ogni angolo del mondo possano godere pienamente dei loro diritti. Perché si può essere un po' citrulli, un po' birbanti e un po' canaglie, ma...siamo tutti uguali!
Visitate la pagina dedicata alla Campagna, scegliete la vostra “razza” e sostenete la campagna in favore della parità di tutti i bambini e ragazzi di fronte alla legge.
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I ragazzini sono tutti uguali. Perché i loro diritti no?