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lunedì 8 gennaio 2024

07/01/2024 FESTA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE - Papa Francesco: la fede si riceve con innocenza e apertura di cuore, come i bambini (cronaca, foto, testo e video)

FESTA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE
CELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA E BATTESIMO DI ALCUNI BAMBINI

Cappella Sistina
Domenica, 7 gennaio 2024


Il Papa: la fede si riceve con innocenza e apertura di cuore,
come i bambini

Nella Festa del Battesimo del Signore il Pontefice ha amministrato il Battesimo a 16 bambini presenti con i loro genitori, padrini e madrine in Cappella Sistina. “Oggi sono loro i protagonisti perché riceveranno il dono più bello: la fede”


Un giorno in cui i bambini non sono solo al centro, ma diventano maestri di fede, perchè ci insegnano come si riceve il grande dono del Battesimo.

La fede, il dono più bello

Nella cornice della Cappella Sistina nella Festa del Battesimo del Signore Papa Francesco esprime in poche, significative e semplici parole a braccio questo concetto e impartisce il sacramento a 16 bambini, tra loro anche due gemelli:

Siamo qui per battezzare, per dare il dono della fede ai nostri bimbi. E loro sono i protagonisti in questa cerimonia: loro possono sparlare, andare, gridare … Loro comandano, perché è la festa loro e loro riceveranno il dono più bello: il dono della fede, il dono del Signore.

Papa Francesco: "i bimbi sono protagonisti di questa cerimonia"

Il "concerto" dei piccoli nella Cappella Sistina

I bambini sono i protagonisti di questa cerimonia, ribadisce il Vescovo di Roma. Le sue parole sono talvolta interrotte dal pianto o dalla vocina di uno dei 16 piccoli protagonisti di questa giornata:

Se piangono – per il momento sono silenziosi, ma è sufficiente che uno dia la nota e incomincia il concerto - lasciateli piangere; se hanno fame, allattateli, tranquilli, qui. Se hanno caldo, togliere le vesti che dalle volte il caldo fa male.

La Cappella Sistina durante la celebrazione dei battesimi

I presenti danno ascolto a Francesco e la magnificenza della Cappella Sistina cede il posto all'intimità di una casa pur nel pieno rispetto del luogo e del sacramento che viene oggi amministrato: bimbi che giocano e osservano i loro fratellini appena battezzati, mamme che allattano, famiglie che si stringono in un abbraccio di gioia.

Il Papa battezza i bambini nella Cappella Sistina

Bambini, maestri di fede

Questi bambini sottolinea il Pontefice sono testimoni di come ricevere la fede: “con innocenza, con apertura di cuore”. Rivolto ai trenta genitori e a padrini e madrine, ricorda loro:

Auguro che la vostra vita sia di aiuto per questi bambini; di aiuto per la crescita e di accompagnarli nella crescita, perché questo è un modo di aiutare affinché la fede cresca in loro. Grazie tante per la vostra testimonianza, di portarli qui a ricevere la fede.

Un momento della celebrazione dei Battesimi nella Cappella Sistina

Con il Papa hanno concelebrato il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, e il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. La celebrazione, come previsto dal rito, è stata scandita dai diversi segni e atti significativi: la veste bianca, la professione di fede, l'accensione del cero.

Una mamma con uno dei piccoli battezzati nella Cappella Sistina

Mai spegnere la luce della fede

Pensando alla luce del cero Francesco ha esortato le famiglie presenti a fare tesoro di questo simbolo significativo:

Nei momenti difficili portate a casa questa candela. Guardatela nei momenti difficili. Questa candela ci riporta alle nostre radici cristiane: mai spegnerla nel nostro cuore.

Uno dei piccoli battezzati dal Papa nella Cappella Sistina

Come un compleanno

Al termine della celebrazione il Santo Padre ringraziando ancora una volta i genitori per aver donato ai bambini la possibilità di ricevere il Battesimo, li ha esortati a far sempre memoria di questa data, come un compleanno:

Che loro sappiano la data del battesimo. È la data della nascita. La data della nascita è come un compleanno. Nel battesimo sono diventato cristiano e cristiana. Insegnate questo ai bambini per festeggiarla tutti gli anni.
(fonte Vatican News, articolo di Paolo Ondarza 07/01/2024)

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OMELIA DI PAPA FRANCESCO


Cari fratelli e sorelle,

noi siamo qui per battezzare, per dare il dono della fede ai nostri bimbi. E loro sono i protagonisti in questa cerimonia: loro possono parlare, andare, gridare… Loro comandano, perché è la loro festa: riceveranno il dono più bello, il dono della fede, il dono del Signore.

Se piangono – per il momento sono silenziosi, ma è sufficiente che uno dia la nota e incomincia il concerto – lasciateli piangere; se hanno fame, allattateli, tranquilli, qui. Se hanno caldo, togliete le vesti, che a volte il caldo fa male.

Loro sono i protagonisti, perché loro oggi daranno anche a noi la testimonianza di come si riceve la fede: con innocenza, con apertura di cuore.

E a voi, genitori e padrini, auguro che la vostra vita sia di aiuto per questi bambini, di aiuto per la crescita. Vi auguro di accompagnarli nella crescita, perché questo è un modo di aiutare, affinché la fede cresca in loro. Grazie tante per la vostra testimonianza, per averli portarli qui a ricevere la fede.

E adesso, continuiamo con il rito del Battesimo.

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Parole a braccio prima della Benedizione finale

Prima di darvi la benedizione, vi ringrazio per avere incominciato questa vita dei vostri figli con il Battesimo. E mi raccomando, che loro sappiano la data del Battesimo, perché è la data della nascita. E anche ognuno di noi. Se io domando a voi: “Qual è la data della tua nascita?”, io non so se tutti potranno saperlo. Ma pensate bene: la data della nascita è come un compleanno, la data nella quale ho ricevuto la grazia del Signore sono diventato cristiano e cristiana. Insegnate ai bambini questo, per festeggiarla tutti gli anni.

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