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domenica 27 maggio 2018

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 26/2017-2018 (B) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino



Vangelo: Mt 28,16-20



Il brano è composto dagli ultimi versetti del Vangelo di Matteo, è la parte finale dove l'evangelista fa una sintesi armonica di tutti i temi sviluppati nella sua opera. Gesù ha terminato la sua missione nel mondo ed ora consegna ai suoi discepoli il compito di proseguire il cammino da lui aperto. Il dono che il Signore Gesù ha fatto ad Israele, ora i suoi discepoli sono chiamati e inviati a consegnarlo a tutti i popoli (<<pànta tà éthne>>) cominciando proprio dalla <<Galil ha-Goyim, la Galilea delle genti>>, regione ribelle, emarginata, disprezzata, lontana dalla santità di Gerusalemme e del Tempio. Proprio nella Galilea il Signore risorto ci precede e solo là siamo chiamati a farne esperienza sul monte dove da sempre ci dà appuntamento, quello delle Beatitudini (5,1-8,1), dove ha presentato il progetto del Regno, progetto d'amore incondizionato per ogni creatura. Siamo perciò, come Chiesa, chiamati ed inviati nella nostra storia a continuare il sogno di Dio incarnato da Gesù, la via dell'amore a perdere, anche per il nemico, la via dell'amore che mai si impone, un amore che si offre fragile e inerme nelle mani degli uomini, un amore che nonostante i nostri limiti e il nostro peccato si lascia inchiodare sul legno della croce perché tutti possano comprendere <<quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità >> (Ef 3,18) dell'amore che il Padre nutre per ogni suo figlio. Come ha fatto Gesù.