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sabato 19 maggio 2018

Il 19 maggio, vigilia di Pentecoste, i Vescovi europei invitano tutti ad unirsi alla preghiera della Chiesa di Gerusalemme, con un tempo di raccoglimento e di preghiera per la pace e la difesa della vita ad ogni costo

Il 19 maggio, vigilia di Pentecoste, 
i Vescovi europei invitano tutti ad unirsi alla preghiera della Chiesa di Gerusalemme, con un tempo di raccoglimento e di preghiera per la pace e la difesa della vita ad ogni costo.


Della strage di palestinesi di lunedì, al confine tra Gaza e Israele, ha parlato con toni preoccupati Papa Francesco al termine dell'udienza generale del mercoledì ed anche con un tweet.




Gaza, mons. Pizzaballa: "Temo non sia finita. Digiuno per la pace"

«In questo periodo di Pentecoste pregheremo e digiuneremo per la pace. E sabato prossimo tutta la Diocesi farà una veglia di preghiera». Lo ha annunciato l’ amministratore apostolico del Patriarcato Latino, mons. Pierbattista Pizzaballa, in un'intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, dopo gli episodi di violenza che hanno portato alla morte decine di persone in seguito allo spostamento dell’ambasciata Usa a Gerusalemme.
«L’odio e la violenza» ha aggiunto mons. Pizzaballa «si possono disinnescare solo con il dialogo. Mi rendo conto che parlare di dialogo in questo momento è qualcosa di lontano dalla situazione reale. Noi come Chiesa abbiamo deciso di fare pochi comunicati perché ormai sono diventati tutti uguali. Basterebbe fare una fotocopia di quelli che abbiamo fatto poco tempo fa».
«La giornata di lunedì» ha sottolineato mons. Pizzaballa «è stata tristissima. Purtroppo è l’ennesimo episodio di un lungo percorso di odio e violenza che ha visto la morte di quasi 60 persone e migliaia di feriti. È una situazione anche paradossale perché da una parte si celebrava una grande festa con il trasferimento dell’ambasciata Usa e dall’altra parte la tragedia e il massacro. È una fotografia che dice bene della situazione paradossale e drammatica di enorme lontananza e distanza che c’è in questo terribile e interminabile conflitto».
«Il dialogo tra israeliani e palestinesi» ha concluso mons. Pizzaballa «già da molto tempo non c’era. La mancanza di dialogo, la sfiducia profonda che si è creata tra le due parti, l’odio e il rancore sono sfociati nell’ennesimo episodio di violenza che purtroppo temo non sia finita». 


Proteggere la vita ad ogni costo.

L’appello della Presidenza del CCEE per la pace in Terra Santa


Ci associamo alla Chiesa Cattolica in Terra Santa per deplorare “l’ennesima esplosione di odio e di violenza, che sta insanguinando ancora una volta la Terra Santa” in questi giorni. La Presidenza del CCEE vuole testimoniare la vicinanza della Chiesa europea e accoglie l’invito dell’Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, S.E. Mons. Pierbattista Pizzaballa, per un tempo di preghiera per la pace in Terra Santa.

In questo senso, la Presidenza del CCEE, per esprimere con convinzione che la pace e la vita umana sono beni irrinunciabili e al di sopra di qualsiasi interesse nazionale e internazionale, invita le comunità e le singole persone, anche in Europa, a unirsi alla preghiera della Chiesa di Gerusalemme, attraverso un tempo di raccoglimento e di preghiera per la pace e la difesa della vita ad ogni costo, sabato 19 maggio, vigilia di Pentecoste.


S.Em. Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente del CCEE
S.Em. Cardinale Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster e Vicepresidente CCEE
S.E. Mons. Stanisław Gądecki, Arcivescovo di Poznań e Vicepresidente CCEE

L'Appello è disponibile in Francese, Inglese, Italiano e Tedesco.