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mercoledì 15 novembre 2017

La Lamborghini regala a Papa Francesco un modello unico Huracán RWD che sarà messo all'asta per beneficenza

La Lamborghini regala a Papa Francesco un modello unico Huracán RWD che sarà messo all'asta da Sotheby's e il ricavato sarà consegnato direttamente al Santo Padre per finanziare progetti di diverse Associazioni benefiche da Lui stesso indicate



Lamborghini ha realizzato un numero unico del modello Huracan che ha donato questa mattina (15/11/2017) al Papa alla presenza dei vertici della casa automobilistica di Sant'Agata Bolognese. 

La Lamborghini Huracán RWD regalata al Papa, è stata realizzata dal dipartimento di personalizzazione della casa automobilistica di Sant'Agata Bolognese, "Ad Personam", e si presenta di colore bianco con strisce giallo che corrono lungo la carrozzeria, in omaggio ai colori della bandiera di Città del Vaticano.
Nel cortile antistante Casa Santa Marta, Francesco ha lasciato la sua firma sul cofano della vettura, che sarà messa all’asta da RM Sotheby’s il 12 maggio 2018 e il ricavato consegnato direttamente al Papa, che ha deciso di destinarlo a tre progetti differenti.

Papa Francesco ha deciso di sostenere i progetti dedicati soprattutto a donne e bambini di due associazioni italiane che svolgono attività soprattutto in Africa, la Gicam del professor Marco Lanzetta (chirurgia della mano) e Amici del Centrafrica

Altri fondi ricavati dalla vendita all'asta sono destinati alla "Comunità Papa Giovanni XXIII" - che si prende cura delle donne vittime della tratta e della prostituzione - nel decennale della morte di don Oreste Benzi e nel 50° anniversario (2018) della fondazione della Comunità stessa (Progetto “Casa Papa Francesco”)

Infine il Papa ha deciso di sostenere la ricostruzione della Piana di Ninive per mezzo della Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre”. Il progetto di Acs intende garantire il ritorno dei cristiani nella Piana di Ninive in Iraq attraverso la riedificazione delle loro abitazioni, delle strutture pubbliche e dei luoghi di culto: grazie anche alla donazione del Papa, dopo un triennio vissuto da sfollati interni nel Kurdistan iracheno, i cristiani potranno finalmente tornare alle loro radici e riacquistare la loro dignità.