Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



domenica 4 agosto 2024

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 37 - 2023/2024 anno B

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B 

Vangelo:

Gv 6,24-35

Alle folle accorse per ascoltarlo, Gesù con fermezza proclama: «IO-SONO il Pane della vita». Come altre volte, il Signore utilizza una metafora, perché coloro che ascoltano possano andare oltre il semplice segno, fino alla realtà da comprendere. E' Gesù il Pane vero della vita, il Figlio amato che ama il Padre e i fratelli con una forza d'amore tale che coinvolge tutti gli uomini, nel tempo e nell'eternità. E' Lui il Pane d'amore spezzato e condiviso che ci riscatta dalla schiavitù del peccato e dalla morte, il Pane che ci fa liberi e che, finalmente, ci permette di abitare la terra come autentici figli del Padre vivendo da fratelli (cfr. Lv 25,18ss). E' l'amore, infatti, che costituisce, rinsalda e rende autentiche le nostre relazioni, facendo bella, umana e pienamente vivibile la nostra esistenza. Quanti, invece, fanno del pane, di se stessi o di qualunque altra cosa - compresa la Legge ed anche la Chiesa - il loro feticcio, è come uno che «si innamora dell'anello di fidanzamento e non di colui che gliene ha fatto dono» (cit.). Così facendo, ciò che è soltanto un segno, perde il suo significato autentico e quel che mangiamo è solo un pane che perisce, anzi un pane che ci avvelena e che conduce a morte certa le nostre relazioni ed anche noi stessi.