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mercoledì 12 luglio 2023

Tonio Dell'Olio Bombe a grappolo

Tonio Dell'Olio
Bombe a grappolo


PUBBLICATO IN MOSAICO DEI GIORNI IL 10 LUGLIO 2023

Sulle bombe a grappolo che il presidente degli Stati Uniti d'America ha promesso alle forze armate ucraine, sono state fatte tante considerazioni importanti.

Sono importanti soprattutto i rilievi secondo i quali questo tipo di bombe non discrimina l'obiettivo e colpisce prevalentemente i civili. Lo sappiamo perché purtroppo abbiamo dovuto constatarlo in tanti conflitti armati. Ammesso che possa esistere un'arma che abbia una sua liceità morale, le bombe a grappolo che sono "mine a tutti gli effetti" e già messe fuorilegge da una moratoria internazionale, sono ancora più immorali per queste e altre ragioni. Tra le altre gli ordigni contenuti nel corpo del proiettile, hanno un potenziale esplosivo atto a ferire e non a causare direttamente la morte della persona che viene a contatto con l'arma. Questi ordigni sono stati studiati perversamente così perché curare un ferito costa più che seppellire un morto e inoltre deprime molto di più il morale del "nemico". Una cosa è certa: le bombe a grappolo sono tutto tranne che un'arma di difesa. Pertanto anche a norma del diritto internazionale e di tutte le convenzioni che pretendono regolare un conflitto armato, le bombe a grappolo sono totalmente fuorilegge e, semmai ce ne fosse ancora bisogno, sanciscono definitivamente il coinvolgimento e la corresponsabilità dei Paesi occidentali nella guerra.