In occasione del Venerdì Santo papa Benedetto XVI ha risposto in televisione alle domande rivoltegli da ogni parte del mondo. All’inizio dovevano essere solo tre, ma visto il grande afflusso delle stesse giunte nel corso delle ultime settimane, si è deciso di farle diventare sette. Il Papa non ha parlato in diretta. L’intervista è stata infatti registrata in Vaticano lo scorso 15 aprile.
In particolare, Benedetto XVI ha risposto a una bambina giapponese, che chiedeva le ragioni della sofferenza causata dallo tsunami nel suo Paese e ha poi espresso tutta la vicinanza della Chiesa a un gruppo di giovani di Baghdad, capitale di un Iraq in cui i cristiani sono vittime di persecuzioni. Ha anche parlato di pace a una donna musulmana che gli ha scritto dalla Costa d’Avorio, martoriata dalla guerra civile. Il Santo Padre ha poi parlato della Resurrezione di Cristo, della sua azione redentrice nei confronti dell’umanità. Ha anche risposto a chi gli ha chiesto se l’anima fosse ancora presente in una persona in stato vegetativo. E non ha perso l’occasione per ricordare che non si può essere cristiani secondo un’idea personale, ma occorre seguire la Chiesa.
video puntata di A SUA IMMAGINE con Benedetto XVI
Nessuna strategia comunicativa, solo il desiderio e la volontà del Papa di dialogare in modo diretto con le persone che non hanno di solito questa possibilità.
Leggi tutto: Il portavoce vaticano: "E' stato il Papa a decidere di andare in tv"