- XIII Domenica Tempo Oordinario / A -
02/07/2017
02/07/2017
Fraternità Carmelitana
di Barcellona Pozzo di Gotto
Nel Vangelo di questa domenica... per tre volte Gesù ripete "non è degno di me" ...
Tra noi e Gesù c'è un problema di relazione, un rapporto così stretto che fa dire a Gesù che, se noi assumiamo atteggiamenti diversi da come lui desidera che li impostiamo, Lui non ci riconosce come fratelli suoi, addirittura dice "non è degno di me", non è all'altezza mia; perché questa pretesa da parte di Gesù? ... la nostra reazione istintiva è: ma Signore non pretendi un po' troppo?...
tra noi e Lui c'è un rapporto vitale ... Perché Gesù pretende quest'amore pieno, totale?
Perché in effetti desidera che noi viviamo del suo stesso amore; come Lui anche noi, come Lui è impegnato a lasciar trasparire in pienezza quell'amore che Dio ha verso di noi, verso questo mondo ... anche noi con Gesù siamo impegnati in questa trasparenza, è un tutt'uno con la nostra missione, come Gesù, l'Inviato, ha lasciato trasparire questa gratuità d'amore, così anche noi con Gesù.
Questa è la pretesa che Gesù avanza nei nostri confronti... Lui ha continuato ad amare sempre e comunque e adesso pretende che anche noi, uniti a Lui, impariamo a vivere la nostra esistenza in questo modo. Perciò può dire: è necessario che tu impari ad amare me, perché più sei radicato in me, più imparerai ad amare il mondo, ad amare i tuoi, quelli che ti stanno vicino, li amerai con un amore diverso, molto diverso, perché a quel punto la croce non ti sarà più di impedimento... imparerai con me, in me ad amarlo in modo diverso, con lo stesso amore di Dio...
Tra noi e Gesù c'è un problema di relazione, un rapporto così stretto che fa dire a Gesù che, se noi assumiamo atteggiamenti diversi da come lui desidera che li impostiamo, Lui non ci riconosce come fratelli suoi, addirittura dice "non è degno di me", non è all'altezza mia; perché questa pretesa da parte di Gesù? ... la nostra reazione istintiva è: ma Signore non pretendi un po' troppo?...
tra noi e Lui c'è un rapporto vitale ... Perché Gesù pretende quest'amore pieno, totale?
Perché in effetti desidera che noi viviamo del suo stesso amore; come Lui anche noi, come Lui è impegnato a lasciar trasparire in pienezza quell'amore che Dio ha verso di noi, verso questo mondo ... anche noi con Gesù siamo impegnati in questa trasparenza, è un tutt'uno con la nostra missione, come Gesù, l'Inviato, ha lasciato trasparire questa gratuità d'amore, così anche noi con Gesù.
Questa è la pretesa che Gesù avanza nei nostri confronti... Lui ha continuato ad amare sempre e comunque e adesso pretende che anche noi, uniti a Lui, impariamo a vivere la nostra esistenza in questo modo. Perciò può dire: è necessario che tu impari ad amare me, perché più sei radicato in me, più imparerai ad amare il mondo, ad amare i tuoi, quelli che ti stanno vicino, li amerai con un amore diverso, molto diverso, perché a quel punto la croce non ti sarà più di impedimento... imparerai con me, in me ad amarlo in modo diverso, con lo stesso amore di Dio...
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