Omelia p. Gregorio Battaglia
- IV Domenica del Tempo Ordinario (C) -
31.01.2016
Fraternità Carmelitana
di Barcellona Pozzo di Gotto
... Gesù non solo ci aiuta a stare davanti a questa Parola, la sua Parola, la Parola di Dio, ma allo stesso tempo dice: io mi presento a voi non solo come Colui che vi introduce e vi aiuta a capire meglio, ma anche come l'inviato che vuole aiutarvi a capire meglio chi è Dio, e capire meglio chi siete voi, perché Dio non è il giudice, non è il distante. Dio è desideroso di aprire l'anno di Grazia, l'anno del Giubileo, l'anno dell'accoglienza e noi siamo invitati ad entrare e, per entrare, è necessario prendere coscienza che abbiamo bisogno di Lui, che siamo ciechi, che siamo prigionieri, che siamo vedovi...
Paolo nella seconda lettura ci dice una cosa molto bella: se noi prestiamo orecchio al Signore, a Lui, a Gesù, che è per noi la Parola di Dio, Colui che ci introduce al mistero stesso di Dio... capiremmo cos'è la vita... se Lui stesso, che è Carità, potesse abitare nei nostri cuori, il nostro cuore si dilaterebbe...
Paolo nella seconda lettura ci dice una cosa molto bella: se noi prestiamo orecchio al Signore, a Lui, a Gesù, che è per noi la Parola di Dio, Colui che ci introduce al mistero stesso di Dio... capiremmo cos'è la vita... se Lui stesso, che è Carità, potesse abitare nei nostri cuori, il nostro cuore si dilaterebbe...
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