“LITURGIA, CATECHESI E ARTE”
arch. Micaela Soranzo
(62a Settimana Liturgica nazionale - Trieste, Agosto 2011)
"...Immagine e parola si illuminano a vicenda. Le immagini, con la loro bellezza, sono annuncio evangelico ed esprimono lo splendore della verità, mostrando l’armonia tra buono e bello, tra ‘via veritatis’ e ‘via pulchritudinis’. La via della bellezza, che si coniuga con la via del vero e del bene, è particolarmente significativa per l’approccio al mistero.
L’uso delle immagini sacre non è una novità. Molto tempo prima che esistessero i catechismi scritti, la Chiesa si è sistematicamente servita dell’arte per comunicare i contenuti della fede e nel corso dei secoli l’arte ha assunto un ruolo sempre più importante nella Chiesa.
Le immagini sono una catechesi per il popolo, poiché gli rendono chiaro ciò che altrimenti rimarrebbe oscuro e spingono a imitare ciò che è bene e a respingere ciò che è male.
...Ecco, allora, l'importanza di reimparare a 'leggere' l'edificio-chiesa , i suoi luoghi, i suoi arredi, i suoi oggetti, le sue opere d’arte, che oggi sono forse, per tanti, l'unico contatto con la realtà ecclesiale: occorre imparare a vivere nella bellezza per poter celebrare con la bellezza...."
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Liturgia, catechesi e arte (pdf)