La Parola di Dio nella Chiesa e
nella famiglia chiesa domestica
- prima parte -
fr. Egidio Palumbo, carmelitano
promosso dal Vicariato S. Sebastiano
di Barcellona Pozzo di Gotto
Primo incontro
ITINERARIO DI FORMAZIONE
ALLA VITA CRISTIANA
ANNO 2017
“CAMMINIAMO, FAMIGLIE,
CONTINUIAMO A CAMMINARE!”
(Papa Francesco, Amoris Laetitia, n. 325)
"... il nostro itinerario formativo vicariale di quest’anno lo dedicheremo alla lettura e all’approfondimento dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia di papa Francesco, sulla situazione delle famiglie oggi, che chiede alla Chiesa uno sguardo più attento e un’azione pastorale più incisiva, modulati sullo stile misericordioso e compassionevole del Signore Gesù, Volto della misericordia del Padre. È la ripresa del tema della seconda traccia. Ma alla famiglia vogliamo guardare anche nella sua specifica vocazione cristiana nella Chiesa e nel mondo: essere chiesa domestica, la piccola sposa del Signore. È una vocazione che pone al centro: - la presenza del Signore Gesù, lo Sposo della Chiesa e di ogni chiesa domestica; - la sua Parola ascoltata, meditata, pregata, contemplata, vissuta e testimoniata; - l’Eucaristia, che è la “Parola fatta carne”, fatta corpo donato e condiviso, mensa familiare e fraterna; - il sacramento della Riconciliazione, che è la Parola purificatrice e sanante, esperienza del perdono gratuito di Dio, il quale, se accolto come tale, suscita cammini di vera conversione e dà la capacità di ricominciare con più fiducia e speranza.
La riflessione sulla famiglia chiesa domestica, considerata nel contesto vitale della grande Chiesa, diventa per il nostro itinerario formativo l’occasione di ritornare a riflettere sulla centralità della Parola di Dio nella vita della Chiesa e della famiglia chiesa domestica
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La Chiesa è il Popolo di Dio chiamato, convocato e radunato dalla Parola di Dio – a questo significato si rifà la parola “Chiesa” (ekklesìa). Teniamo presente, ad esempio, dal punto di vista mistagogico, che il suono delle campane prima della celebrazione eucaristica, non è soltanto funzionale ad indicare l’ora della Messa, ma, più profondamente, allude alla convocazione di Dio che ci chiama e ci raduna come suo Popolo – popolo plurale per età, etnia, cultura, ceto sociale… – per sederci alla mensa della Parola e del Corpo del Figlio suo. Noi non ci autoconvochiamo, bensì siamo convocati da Dio. Da qui si comprende che la familiarità dell’ascolto della Parola contenuta nelle S. Scritture è, o dovrebbe essere, connaturale al Popolo di Dio. La Chiesa Popolo di Dio è tale se ascolta, medita, vive e annuncia la Parola di Dio. Questo è un aspetto qualificante della Chiesa (cf. BENEDETTO XVI, Verbum Domini, n. 51).
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Se la Parola di Dio contenuta nelle S. Scritture è Parola ispirata e ispirante, ed è Parola di Verità poiché ci comunica il Senso Ultimo della vita, questo vuol dire che ha una sua efficacia sacramentale, ovvero che nella Parola di Dio vi è la presenza reale e sacramentale (diversa da quella eucaristica) del Dio di Gesù Cristo che parla oggi al cuore della Chiesa, dei credenti e di ogni uomo e donna.
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Incontro del 23.01.2017 - integrale