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venerdì 16 gennaio 2015

VIAGGIO APOSTOLICO DI PAPA FRANCESCO IN SRI LANKA E FILIPPINE -12/19 GENNAIO 2015 (Cronaca, foto, testi e video) / 4






 14 gennaio 2015  







A Madhu, per raggiungere il santuario mariano dall’eliporto, Papa Francesco ha attraversato una folla di fedeli a bordo della “papamobile”. Il Papa ha salutato le due ali di folla, facendo fermare la “papamobile” per baciare alcuni bambini, disabili, anziani.
 


 


Eccezionale la partecipazione di popolo anche nel santuario di Madhu, dove nel pomeriggio Francesco, accolto con grande entusiasmo e con il dono di una ghirlanda che ha posto sulla veste bianca, si è recato a pregare davanti a un'antica statua della Vergine.


Nel difficile sforzo di perdonare e trovare la pace, Maria è sempre pronta a incoraggiarci e a guidarci. Nel santuario mariano di Madhu, Papa Francesco ha pregato per la riconciliazione nello Sri Lanka, dopo tanti anni di sanguinosa guerra civile.
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Cari fratelli e sorelle,

ci troviamo nella dimora di nostra Madre. Qui lei ci dà il benvenuto nella sua casa. In questo santuario di Nostra Signora di Madhu, ogni pellegrino si può sentire a casa, perché qui Maria ci introduce alla presenza del suo Figlio Gesù. Qui Srilankesi, Tamil e Singalesi, tutti giungono come membri di un’unica famiglia. A Maria essi affidano le loro gioie e i loro dolori, le loro speranze e le loro necessità. Qui, nella sua casa, si sentono sicuri. Sanno che Dio è molto vicino; sentono il suo amore; conoscono la sua tenera misericordia, la tenera misericordia di Dio
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Il Papa, dopo il discorso, si è fermato alcuni momenti in raccoglimento davanti all'effigie mariana, mentre la folla intonava canti e preghiere. Quindi è tornato a Colombo in elicottero. 


 

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Una serata ricca di fuori programma quella di Papa Francesco tornato a Colombo da Madhu. Il Pontefice, presso la nunziatura dove alloggia, ha ricevuto l'ex presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa, che ha perso le elezioni l'8 gennaio scorso. Era lui ad avere invitato il Papa, certo di essere riconfermato alle elezioni convocate due anni prima della scadenza del mandato. Rajapaksa, accompagnato dalla moglie e dal fratello, è rimasto a colloquio con Bergoglio per una ventina di minuti.
Francesco ha quindi voluto recuperare l'incontro con i vescovi dello Sri Lanka, cancellato martedì a motivo del ritardo e soprattutto della stanchezza accumulata dopo i trenta chilometri in papamobile sotto il sole, poco dopo il suo arrivo. Era previsto che i vescovi pregassero e quindi pranzassero con il Papa nella sede dell'arcivescovado, dove alloggia il cardinale Malcom Ranjith. Ma giunto nella residenza, Bergoglio non vi ha trovato i vescovi, in ritardo sulla tabella di marcia di ritorno da Madhu e peraltro diretti in un altro luogo di Colombo.

Su due piedi, visto che i vescovi non c'erano, Francesco ha deciso di andare a visitare il tempio buddista di Mahabodhi a Colombo, dove vive il monaco Banagala Upatissa che il Papa aveva incontrato all'aeroporto il giorno del suo arrivo e poi ancora ieri, durante l'incontro interreligioso. Non è la prima volta che un Pontefice visita un luogo di culto buddista, Giovanni Paolo II lo fece durante il viaggio in Thailandia nel 1984, entrando nel tempio Rajchaborpitsathitmahasrimaram di Bangkok. Per l'occasione, è stata aperta la grande «chiattiya», il grande reliquiario di metallo prezioso, che viene solitamente aperto soltanto una volta all'anno. Il monaco ha recitato una breve preghiera, il Papa ha ascoltato raccolto in silenzio.




Uscito dal tempio buddista, a Francesco è stato detto che nel frattempo i vescovi erano finalmente riusciti a raggiungere l'arcivescovado, e così il corteo papale è tornato una seconda volta sui suoi passi e l'incontro mancato è stato recuperato con l'ennesimo fuori programma.

In occasione della visita del Papa, le autorità srilankesi hanno ordinato la liberazione di 612 detenuti, 575 uomini e 37 donne. Lo ha annunciato il portavoce dell'Amministrazione penitenziaria Thushara Upuldeniya, citato dal Daily Mirror di Colombo. A beneficiare della grazia presidenziale, anziani di più di 75 anni e detenuti per reati minori. La liberazione è stata salutata con una cerimonia presso il Welikada Prison.


Prima di congedarsi dallo Sri Lanka e volare verso le Filippine, Papa Francesco si recherà in preghiera nella Cappella dedicata a “Nostra Signora di Lanka” a Bolawalana. Per un bilancio del viaggio del Papa in questo Paese, a partire da alcuni avvenimenti non previsti, ascoltiamo il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi

La puntata dello speciale del Diario di Papa Francesco del 14 gennaio 2015 condotta da Gennaro Ferrara. Ospiti in studio: Mons. Indunil Janakaratne, Sottosegretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, padre Raffaele Di Muro, teologo, consultore della Congregazione delle Cause dei Santi, Paolo Rodari, giornalista "la Repubblica".

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