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domenica 23 marzo 2025

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 20 - 2024/2025 anno C

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


 III DOMENICA DI QUARESIMA ANNO C

Vangelo:

Tutto il capitolo tredici del Vangelo di Luca tratta delle Parabole del Regno, che sono incluse tra due episodi aventi come tema comune la morte (Lc 13,1-5 . 31-35).

I due fatti di cronaca descritti nel nostro brano richiamano con forza ciò che maggiormente scuote la nostra fragile fede: la morte causata dalla violenza dell'uomo e quella prodotta da cause naturali. Gesù non dà una spiegazione degli eventi, ma esorta a leggere i due tragici avvenimenti ad un livello differente, più profondo: in termini di perdizione e di salvezza. Il Maestro ci esorta a scendere fino alle radici del nostro cuore, ci invita a saper discernere quale mentalità sovraintende la nostra vita: quella del Regno o quella del divisore? La soluzione al male non sta tanto nel fare un'analisi più corretta degli eventi, quanto nel totale mutamento (metanòia) del nostro modo di sognare, progettare e vivere la vita, rinunciando ai nostri piani di morte per sposare il sogno d'amore del Padre. Se non abbandoniamo i nostri progetti di violenza e di morte, la morte stessa sarà il nostro salario. Solo scegliendo di servire la vita sempre e comunque, dal concepimento fino alla sua naturale fine, saremo in grado di produrre i dolci frutti che il Padrone della vigna attende da noi. Nel caso contrario, saremo solo vuota apparenza, inutile fogliame spazzato via dal vento della vita, sterile albero che non produce frutti e rende improduttiva la terra che occupa, che a nulla serve se non ad essere tagliato e gettato nel fuoco.