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domenica 14 luglio 2024

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 34 - 2023/2024 anno B

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B 

Vangelo:

Mc 6,7-13

Il brano di questa Domenica inaugura una nuova sezione del Vangelo di Marco, quella detta "dei pani", che prosegue fino a Mc 8,29 con la professione di fede di Pietro. Dopo avere incassato il rifiuto di credere in Lui da parte dei nazaretani (6,1-6), Gesù invia i dodici in missione perché diventino la prima cellula del nuovo popolo di Dio e facciano esperienza di cosa veramente significhi farsi pane spezzato per tutti. Questi pochi versetti rappresentano la Magna Charta della nuova Comunità e richiamano molto da vicino il contenuto delle Beatitudini presenti nel Vangelo di Matteo (Mt 5,3-12). Gesù invia i suoi discepoli nel mondo comandando loro quale stile di vita devono assumere in mezzo agli uomini: nella più assoluta povertà bisognosi di tutto, così com'è vissuto il loro Signore e Maestro. Niente bisaccia, niente denaro, nemmeno un po' di pane: l'unico Pane che è permesso portare è Gesù stesso (cfr. 8,14). Nessuna missione potrà essere fruttuosa se alla base non c'è il pieno totale affidamento alla Provvidenza del Padre. Anche oggi, e sempre, la Comunità dei credenti è chiamata a fare i conti con questa pagina del Vangelo, con il comando di Gesù di non contare sui mezzi umani, anche se potenti e sofisticati, ma solo sulla solida roccia della fede in Lui. E' 'Madonna Povertà', come la chiamava San Francesco d'Assisi, il segno reale e tangibile che rende visibile a tutti la fede della Chiesa. Senza povertà non c'è fede, se non a parole, e la Chiesa delle origini questo lo aveva ben compreso, proprio a partire dall'apostolo Pietro, che allo storpio che mendicava seduto davanti al Tempio di Gerusalemme così diceva: «Non possiedo né argento né oro, ma ti do quello che ho: nel Nome di Gesù Cristo il Nazareno, alzati e cammina» (At 3,6).