Attenzione al rischio della colonizzazione ideologica
dei più forti e dei più ricchi a danno dei più poveri e dei più deboli ...
Molti diritti fondamentali dell'uomo sono ancor oggi violati.
Primo fra tutti quello alla vita, alla libertà e alla inviolabilità di ogni persona umana
Papa Francesco,
Sala Regia - Lunedì, 8 gennaio 2018
Nel tradizionale incontro con gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede Papa Francesco ha dedicato il suo ampio discorso alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, di cui si celebrano quest’anno i 70 anni dell’adozione da parte dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il Pontefice ha sottolineato la necessità di difendere il diritto alla vita, la pace, attraverso il disarmo anche nucleare, la famiglia, i migranti e la loro integrazione, la libertà religiosa, il diritto al lavoro e la salvaguardia dell’ambiente. Ed ha ricordato che dopo il “Sessantotto”, l’interpretazione di alcuni diritti si è modificata fino ad includere “nuovi diritti” spesso in contraddizione tra loro, e questo non sempre ha favorito i rapporti tra le Nazioni. (Papa Francesco) Poiché si sono affermate nozioni controverse dei diritti umani che contrastano con la cultura di molti Paesi, i quali non si sentono perciò rispettati nelle proprie tradizioni socio-culturali, ma piuttosto trascurati di fronte alle necessità reali che devono affrontare. Vi può essere quindi il rischio – per certi versi paradossale – che, in nome degli stessi diritti umani, si vengano ad instaurare moderne forme di colonizzazione ideologica dei più forti e dei più ricchi a danno dei più poveri e dei più deboli.
...
"Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. A settant’anni di distanza, duole rilevare come molti diritti fondamentali siano ancor oggi violati. Primo fra tutti quello alla vita, alla libertà e alla inviolabilità di ogni persona umana[9]. Non sono solo la guerra o la violenza che li ledono. Nel nostro tempo ci sono forme più sottili: penso anzitutto ai bambini innocenti, scartati ancor prima di nascere; non voluti talvolta solo perché malati o malformati o per l’egoismo degli adulti. Penso agli anziani, anch’essi tante volte scartati, soprattutto se malati, perché ritenuti un peso. Penso alle donne, che spesso subiscono violenze e sopraffazioni anche in seno alle proprie famiglie. Penso poi a quanti sono vittime della tratta delle persone che viola la proibizione di ogni forma di schiavitù. Quante persone, specialmente in fuga dalla povertà e dalla guerra, sono fatte oggetto di tale mercimonio perpetrato da soggetti senza scrupoli?
Difendere il diritto alla vita e all’integrità fisica, significa poi tutelare il diritto alla salute della persona e dei suoi familiari. Oggi tale diritto ha assunto implicazioni che superano gli intendimenti originari della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la quale mirava ad affermare il diritto di ciascuno ad avere le cure mediche e i servizi sociali necessari[10]. In tale prospettiva, auspico che, nei fori internazionali competenti, ci si adoperi per favorire anzitutto un facile accesso per tutti alle cure e ai trattamenti sanitari. È importante unire gli sforzi affinché si possano adottare politiche in grado di garantire, a prezzi accessibili, la fornitura di medicinali essenziali per la sopravvivenza delle persone indigenti, senza tralasciare la ricerca e lo sviluppo di trattamenti che, sebbene non siano economicamente rilevanti per il mercato, sono determinanti per salvare vite umane.
Difendere il diritto alla vita implica pure adoperarsi attivamente per la pace, universalmente riconosciuta come uno dei valori più alti da ricercare e difendere. ... (Papa Francesco)
Leggi il testo integrale:
Discorso di Papa Francesco al corpo diplomatico - 08.01.2018
GUARDA IL VIDEO
Servizio Vatican News
GUARDA IL VIDEO
Il discorso integrale del Papa
GUARDA IL VIDEO
Udienza integrale - 08.01.2018