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venerdì 13 gennaio 2012

La Giornata mondiale del migrante e del rifugiato

L’Italia e l’Europa non possono immaginare il proprio futuro senza tutelare, anche da un punto di vista giuridico, coloro che fuggono da guerre e persecuzioni. Così come spesso, per gli immigrati, è la «mancanza del permesso di soggiorno» a ingenerare ulteriori tensioni sociali. È quanto hanno sottolineato ieri, martedì 10, a Roma, i responsabili della Fondazione Migrantes presentando le iniziative per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra domenica prossima.
Da parte del presidente, l’arcivescovo di Capua, nonché responsabile della Commissione episcopale per le migrazioni, Bruno Schettino, anche la richiesta di concedere «almeno un anno di permesso di soggiorno» a quanti si trovano in situazione irregolare ma «non hanno commesso reati, conoscono un po’ l’italiano e hanno voglia di restare». La misura, secondo il presule, andrebbe applicata anche ai tanti immigrati che, a seguito della crisi, negli ultimi tempi hanno perso il lavoro e, conseguentemente, sono divenuti irregolari. 
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Il ministro per la Cooperazione dice che 350 mila stranieri stanno per diventare irregolari a causa della crisi. E annuncia che intende rivedere le norme sulla loro permanenza nel nostro Paese. Al lavoro anche sulla revisione della tassa sul permesso di soggiorno

Gennaro Ferrara durante il programma “Nel cuore dei giorni” intervista monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes in vista della prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2012 sul tema“Migrazioni e nuova evangelizzazione”. La Giornata sarà celebrata domenica 15 gennaio. 
Materiali, sussidi e informazioni nel sito internet www.migrantes.it

Guarda il video dell'intervista a Monsignor Giancarlo Perego