Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



martedì 31 agosto 2010

Gheddafi e l'Europa islamica


Il leader fa lezione di Corano nella capitale della cristianità e inneggia all'Europa islamica. Ma dove sono finiti gli anti-islamisti?
Leggi tutto: Gheddafi Islam Show

C’è qualcosa di francamente sconcertante nel vedere come un premier e un governo che hanno sempre fatto della difesa delle radici cristiane dell’Europa, dell’atlantismo e dell’occidentalismo uno dei tratti più caratterizzanti della propria filosofia politica, un vero e proprio tratto di autoidentificazione, possano poi trovarsi in una situazione così imbarazzante.
Leggi tutto: L'alleato imbarazzante

Durante le celebrazioni, Gheddafi incontrerà anche mons. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e presidente del Consiglio della Conferenza episcopale italiana per gli affari giuridici. Hanno suscitato vasta eco, intanto, le parole pronunciate ieri da Gheddafi nella sede dell’Accademia libica di Roma: “L'Islam - ha detto - dovrebbe diventare la religione di tutta Europa”. Il primo passo - ha aggiunto - potrebbe essere l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea. Su queste dichiarazioni si sofferma al microfono di Fabio Colagrande proprio mons. Mogavero
Ascolta l'intervista a Radio Vaticana

Parla una delle giovani che hanno assistito al discorso del Colonnello
Leggi: «Così mi sono convertita»

«La conversione non è un abito che si indossa o si smette nel giro di pochi momenti. È, invece, un itinerario serio che comporta una revisione di vita. Non credo ad una conversione istantanea». Così Mons. Domenico Mogavero, Presidente del Consiglio Cei per gli Affari giuridici, ha commentato la conversione delle tre hostess avvenuta ieri in occasione della visita in Italia del leader libico Muammar Gheddafi
Leggi: "Conversione non è un abito"

Niente vesti stracciate, né invettive scandalizzate, né appelli a crociate per profezie alla Gheddafi. Nessuno come il cristiano deve rispettare l'imprevedibilità della storia...
Nessuno scandalo davanti alle esternazioni del raìs tripolino, almeno per chi crede in quel Nazareno che rifiutò di essere re, che impedì l'uso delle armi a sua difesa, che annunciò ai discepoli che sarebbero stati «piccolo gregge» e che avrebbero avuto la funzione di «sale» e di «lievito». Materie indispensabili, certo, ma solo in quantità ridotta. A ben pensarci, l'habitat naturale dei credenti in Colui che finì sulla croce non è la cristianità di massa, bensì la diaspora...
Leggi tutto: Gheddafi vuole l'Europa islamica? Proviamo a non stracciarci le vesti