7 marzo 2016 - BeneItalia
Tonio Dell'Olio
È il titolo dell’iniziativa che si celebra oggi in molte parti d’Italia. Vent’anni fa, infatti, alla data di oggi veniva approvata in Parlamento la legge 109/96 per l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Era il risultato di una campagna promossa da Libera e che riuscì a raccogliere le firme di un milione di cittadini. E oggi, a distanza di vent’anni, i beni sottratti alle mafie e riutilizzati socialmente "aprono le porte" ai cittadini, alle scuole, ai giovani, alle istituzioni per accogliere e raccontare i risultati raggiunti ma anche evidenziare i nodi e le contraddizioni da risolvere. Visite guidate, incontri, biciclettate e iniziative sui beni confiscati alle mafie con la partecipazione di studenti, scuole, cittadini, associazioni, scout, parrocchie, per prendere coscienza dell’importanza di questa via per la lotta all'illecito e al malaffare che si nutre di soldi e corruzione ma anche di chi si volta dall'altra parte. "In questi vent' anni - dice don Ciotti - molte di queste realtà sono diventate palestre di democrazia, occasioni di lavoro pulito, vero, di accoglienza per le persone fragili e in difficoltà, di formazione e impegno per migliaia di giovani che volontariamente, ogni anno, vi passano parte dell'estate. Insomma segni di speranza in territori che la speranza avevano perso, dimostrazioni che la ribellione alle mafie (e alle forme di corruzione e di parassitismo che le facilitano) è possibile se tutti - cittadini e amministratori, associazioni e istituzioni, politica ed economia, mondo laico e cattolico - ci assumiamo le responsabilità del bene comune, comportandoci come il cittadino onesto, responsabile e solidale di cui parla, ma soprattutto a cui parla la Costituzione".
(fonte: Mosaico dei giorni)
... Per questo il 7 marzo, ventennale dell'approvazione della legge, abbiamo pensato di organizzare "BeneItalia. Beni confiscati restituiti alla collettività", una giornata di riflessione e confronto sul tema, per raccontare i risultati raggiunti ma anche evidenziare i nodi e le contraddizioni da risolvere. Una giornata aperta alle istituzioni, alle amministrazioni e alla cittadinanza nello spirito di condivisione che ha sempre caratterizzato questo percorso.
Tutte le iniziative in programma il 7 marzo: