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domenica 19 luglio 2015

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 31/2014-2015 (B) di Santino Coppolino

'Un cuore che ascolta - lev shomea'
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino


Vangelo:  Mc 6,30-34








Tornati dalla missione, gli apostoli si radunano (lett. "fanno sinagoga") presso Gesù. Il Signore è presente accanto a loro," nel mezzo" (cfr.Gv 20,19.26), nel cuore della sua comunità, come fontana zampillante dalla quale scaturisce l'Acqua Viva della sua Parola, cibo di vita eterna per coloro che credono in lui, Pane spezzato(6,41) e condiviso con i fratelli e con il mondo intero. E' lui che vigila su di noi, che ha "viscere di misericordia", che ci convoca e ci raduna perché siamo "come pecore che non hanno Pastore", introducendoci nella sua relazione d'amore col Padre, nella gioia del suo Riposo. E' Gesù il Riposo definitivo di Dio nell'uomo e dell'uomo in Dio, lo Shabbath che interrompe le nostre iperattività pastorali, le nostre spasmodiche tensioni che hanno origine nel nostro super impegno e che fanno da barriera invalicabile alla contemplazione del suo volto d'amore nel volto sofferente dei fratelli. E' lo stare con lui "in disparte, in un luogo solitario" che ricostruisce le nostre vite frantumate facendo unità, è la sua vita offerta, spezzata e condivisa che fa di noi creature nuove, introducendoci progressivamente alla comprensione del mistero eucaristico nel dono totale di noi stessi al Padre e ai fratelli, come lui ha fatto.