Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino
SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)
Maria e Giuseppe non comprendono Gesù, Egli è diverso, non si comporta secondo le loro aspettative. Sono essi figura dell'Israele che a fatica riconosce in Gesù il Messia atteso, e della Chiesa quando essa percorre strade diverse da quella tracciata dal Nazareno.
Non è Gesù a dover seguire i genitori (Israele-Chiesa), sono loro che devono diventare discepoli del Figlio, sono "I CUORI DEI PADRI CHE DEVONO ESSERE RICONDOTTI VERSO IL FIGLIO" (Lc 1,17), è l'Antico che deve accogliere e comprendere il Nuovo.
Questa ricerca ci condurrà allora, all'incontro con Gesù nel cuore stesso del Padre - di cui il tempio è figura -; è li che Gesù dimora, perché il Padre è la sua unica ragione di vita, che lo fa stare "in mezzo al suo popolo" (Sir 24, 1) come Sapienza di Dio.
E se, dopo averlo incontrato, non lo comprenderemo, facciamo come Maria, che "custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore" (Lc 2,19.51)