L’acqua e le sfide a essa connesse sono nuovamente al centro dell’attenzione. Difatti, si svolge in questi giorni, in Svezia, la settimana mondiale dell’acqua, organizzata dall’Istituto internazionale per l’acqua di Stoccolma (Siwi). Circa duemila fra manager, politici, esperti e rappresentanti di varie organizzazioni si riuniscono dal 26 al 31 agosto nella capitale svedese, per partecipare all’edizione 2012 di questo appuntamento annuale sull’acqua, lanciato per la prima volta nel 1991. Questa settimana mondiale è un appuntamento importante. Portato avanti, un anno dopo l’altro, da uno di quegli istituti di cui la Svezia va giustamente fiera, è diventato un evento quasi imperdibile per i tecnici e gli esperti dell’acqua.
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L’edizione annuale della settimana mondiale dell'acqua, che ha aperto a Stoccolma il 26 agosto e si chiuderà il 31 si concentra su acqua e sicurezza alimentare.
In occasione della Settimana Mondiale dell’acqua, la FAO lancia un nuovo piano d’azione
Nel suo intervento alla cerimonia d'apertura della Settimana Mondiale dell'Acqua (Stoccolma 26-31 agosto 2012), il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva ha affermato "Non esiste sicurezza alimentare senza sicurezza delle risorse idriche", facendo notare che il recente rapporto della FAO The State of Land and Water Resources for Food and Agriculture (Lo Stato Mondiale delle Risorse Idriche e Fondiarie per l'Alimentazione e l'Agricoltura N.d.T.) avverte chiaramente che scarsezza d'acqua ed inquinamento stanno mettendo a rischio in tutto il mondo interi sistemi produttivi.
La Settimana Mondiale dell'Acqua è una conferenza annuale dove responsabili politici ed esperti di tutto il mondo discutono delle risorse idriche e della loro gestione.
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In coincidenza con la "Settimana mondiale dell'acqua" (World Water Week, Stoccolma 26-31 agosto 2012), l'UNICEF rende noto che, nonostante gli enormi progressi compiuti negli ultimi 20 anni sul versante dell'accesso a fonti idriche affidabili per miliardi di persone, portare a compimento l'obiettivo dell'acqua per tutti non sarà cosa facile.
«Abbiamo registrato miglioramenti eccezionali in ogni regione del globo» afferma Sanjay Wijesekera, a capo dei programmi Acqua e Igiene per l'UNICEF. «Tuttavia, il nostro impegno non cesserà fino a quando ogni singola persona avrà ogni giorno a disposizione acqua da bere a sufficienza e da fonti sicure. Purtroppo la parte più difficile del compito è quella che abbiamo dinanzi.»
Leggi tutto: UNICEF: progressi enormi, ora raggiungere gli esclusiFermare gli sprechi, tutti. Cominciando da quelli alimentari per risparmiare acqua, una risorsa che spesso non ci si accorge di buttar via in grandi quantità. I primi paladini di questa nuova forma di "consapevolezza" potranno essere i sindaci aderendo, il 29 settembre da Trieste, al lancio della "Carta per amministratori a spreco zero", nel contesto degli eventi di Trieste Next.
La proposta è stata lanciata da Andrea Segrè - triestino, preside della facoltà di Agraria dell'università di Bologna - durante il suo intervento alla settimana mondiale dell'acqua a Stoccolma (unico italiano presente alla kermesse scandinava), in cui è stata ricordata la risoluzione Ue per dichiarare il 2014 anno europeo contro lo spreco e per impegnarsi a dimezzare gli sprechi entro il 2025. Con la Carta anti-spreco i sindaci non faranno altro che anticipare le azioni indicate nella risoluzione Ue.