Ci sono intuizioni, anche semplici, che possono cambiare la vita di migliaia di persone. Come quella che negli anni successivi alla seconda guerra mondiale ebbe Ludwing Guttmann, neurologo tedesco costretto a fuggire in Inghilterra dopo la persecuzione nazista degli ebrei. Nella città di Stoke Mandeville, vicino Londra, fu messo a capo della "Spinal Injures unit" dove venivano ricoverati i reduci dal fronte che avevano subìto lesioni midollari. Qui si rese conto che questi ragazzi tornavano mutilati non solo nel corpo: alle gravi ferite riportate si aggiungevano anche condizioni psichiche gravi. La depressione portava tanti a lasciarsi andare, altri addirittura al gesto estremo. Ben presto il dottor Guttman capì che bisognava fare qualcosa: intervenire non solo sul versante medico in senso stretto, ma aiutarli a tornare a una vita normale attraverso uno stimolo esterno. E siccome tanti erano ancora giovani, pensò che tutto questo fosse possibile attraverso lo sport. Dagli esercizi fisici distesi sul letto dell'ospedale alle gare agonistiche il passo fu breve. E così il 28 luglio del 1948 i reduci britannici furono i primi atleti al mondo a disputare i Giochi di Stoke Mandeville, nello stesso giorno in cui a Londra si dava il via ai Giochi olimpici. Ma se Guttman può essere definito il padre del movimento paralimpico mondiale, in Italia la sport terapia fu fondata da Antonio Maglio, che organizzò a Roma nel 1960 la prima vera Paralimpiade moderna.
Leggi tutto: PARALIMPIADI, VIAGGIO ALLE ORIGINI: DA STOKE MANDEVILLE AD OSTIA I PRIMI PASSI DEL MOVIMENTO
C’è una nazione “ombra” che per popolazione verrebbe subito dopo Cina e India: quella dei disabili. Sono 650 milioni i disabili a livello globale, oltre il 10 per cento della popolazione complessiva. Tutti insieme popolerebbero la terza nazione del mondo. Una nazione che non conosciamo, fatta anche di atleti e soddisfazioni.
Leggi tutto e guarda il video: Le Olimpiadi e la “nazione ombra”
"Un sogno colorato di sorrisi", così Luca Pancalli immagina le Paralimpiadi di Londra che si apprestano. In una video intervista, il Presidente del CIP risponde alle domande degli internauti, followers della pagina Facebook di Abilitychannel.
Vai all'intervista sulle Paralimpiadi fatta da Abilitychannel a Luca Pancalli.
Impennata delle vendite grazie al velocista sudafricano che ha gareggiato anche nelle sfide riservate agli atleti normodotati. A 20 giorni dall'inizio delle competizioni i tagliandi strappati sono 1,4 milioni e ne restano 900mila disponibili. In caso di 'sold out' l'edizione britannica supererà il grande successo della precedente di Pechino
Video realizzato dai ragazzi della classe 2D della scuola media di Arcistae ( Varese )
Tutto è iniziato quando abbiamo visto una pallina da baseball per non vedenti. Da lì, è iniziata la nostra curiosità, che ci ha portati a fare ricerche su internet, fare slide in Power Point e montarle in Windows Movie Maker. Questo è l'insieme del nostro lavoro, un progetto realizzato in ambito scolastico per aprirci a questo mondo.
LE PARALIMPIADI: OLIMPIADI PER TUTTI.
ragazzi che non mollano