Un forte invito alle giovani generazioni del mondo a «rimanere vicino ai meno favoriti» e a non passare «oltre davanti alla sofferenza umana» è stato rivolto dal Papa ai circa cinquecentomila ragazzi che a Madrid, nella Plaza de Cibeles hanno preso parte al suggestivo rito della Via crucis.
La Via della Croce secondo le suore degli ultimi. Non teologi di fama né grandi scrittori, bensì le apostole della carità, gli angeli degli emarginati. A scrivere le meditazioni per la Via Crucis di stasera sono state le Hermanas de la Cruz, le suore figlie di Angela de la Cruz, beatificata a Siviglia da Giovanni Paolo II nel 1982 e proclamata santa nel 2003. Una congregazione religiosa fondata proprio a Siviglia nel 1875 e in prima linea nell'assistenza dei più poveri.
Una folla immensa. Le meditaziono scritte dalle suore che lavorano con i poveri. Denunciati gli abusi sessuali, i crimini sui bambini, il razzismo e il consumismo.
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Discorso iniziale di Benedetto XVI e
Via Crucis dalla 1a alla 3a stazione
Via Crucis dalla 4a alla 7a stazione
Via Crucis dall'8a all'11a stazione
Via Crucis dalla 12a alla 14a stazione
Via Crucis dalla 12a alla 14a stazione
Discorso finale di Benedetto XVI