ESCLUSIVO: dalla capitale del Giappone ecco la testimonianza, scritta per Famiglia Cristiana, della giornalista Satomi Ono, che al momento del terremoto si trovava in redazione.
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E' sempre più pesante il bilancio delle vittime del terremoto e del successivo tsunami che venerdì hanno colpito il Giappone. Il conto dei morti si aggiorna di ora in ora.
Un’onda di fango e morte ipnotizza da ieri il mondo. Le immagini della distruzione dello tsunami hanno inondato i mezzi di comunicazione globali con la rapidità con cui il muro d’acqua ha travolto la costa del Giappone.
Leggi tutto: L'orrore mentre accade
Hanno resistito alla fine del mondo. Al vero big-one, il «terremoto cattivo», il più potente di tutti...
Altra cosa è il maremoto, che viaggia veloce come un jet di linea a 800 km/h e, in mare aperto, nessuno lo avverte...
Leggi tutto: L'apocalisse come vicino di casa
Due immagini. Due protagonisti. L’uomo, con la sua capacità, e la natura, con la sua forza. Il terremoto giapponese di ieri ci ricorda, proprio attraverso le immagini, questo millenario rapporto. Da un lato i grattacieli che ondeggiano sotto le mazzate del sisma, tremano, scricchiolano, ma reggono l’urto. All’interno cadono scaffali, volano pratiche, si rovesciano i computer, ma muri e soffitti non fanno una piega. E così i giapponesi. Ecco un’altra immagine. Non si scappa disordinatamente. Anzi spesso neanche si scappa. Niente panico. Tutti sanno come comportarsi.
Leggi tutto: Lezioni giapponesi
Le testimonianze di alcuni italiani in Giappone. Il racconto delle scosse, il lento ritorno alla normalità. Anche per i giapponesi è stata un'esperienza traumatizzante. E adesso tutti gli occhi sono puntati su quanto sta accadendo a Fukushima
Perfino la Torre di Tokyo non ha retto lo shock e si è piegata. La freccia di acciaio puntata verso il cielo adesso è un emblema triste della tecnologia sconfitta. Con la Tokyo Tower si è piegata l'illusione di prevenire le catastrofi e proteggersi grazie alla ricchezza. Il mondo intero assiste sgomento alla sofferenza del paese più evoluto, più sofisticato nelle tecniche antisismiche e nella protezione civile.