Mentre vengono tagliati i fondi al Servizio Civile Nazionale, continua una politica di riarmo e vengono trovati 20 milioni di euro per la “mini-naja” ristabilendo di fatto la disparità tra servizio militare e servizio civile, riconosciuto come forma di “difesa della patria” nel maggio 1985. Nel 2007 i milioni stanziati per il Servizio Civile erano 296, quest’anno sono crollati a 170, il prossimo anno arriveranno a 113. I giovani avviati in servizio erano 51 mila del 2007, ora sono previsti 18.000 per il 2011 e 11.000 per il 2012.
E’ inaccettabile mortificare tante risorse giovanili: su quattro giovani che si offrono di spendere un anno per la collettività, solo uno viene impiegato!
Intervista a uno dei padri dell'obiezione di coscienza e del servizio civile in Italia che ripercorre le tappe della nonviolenza e i suoi fondamenti, la trasversalità della nonviolenza ad ogni ambito dell'agire umano e infine la denuncia contro una politica pubblica che distrugge oggi un modello di servizio civile copiato anche all'estero, e aumenta i fondi per le spese militari.
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