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lunedì 25 novembre 2024

25 Novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - Barbara Tamborini: Ragazze, l’amore non è possesso ma è possibile solo tra persone che sanno stare in piedi da sole

25 Novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Barbara Tamborini
Ragazze, l’amore non è possesso 
ma è possibile solo tra persone che sanno stare in piedi da sole

La lettera della psicopedagogista e scrittrice Barbara Tamborini in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: «“Sto con te perché devo salvarti” è un falso mito, se qualcuno ha un problema serio deve farsi aiutare da specialisti perché possa ritrovare un equilibrio che lo renda capace di amare ed essere amato»


Cara ragazza,

oggi è un giorno importante in cui tutti cercheremo di raccontarti che l’amore non può mai essere violento.

Come sarebbe bello se potessimo dirti con certezza come riconoscere le persone pericolose, se mai avrai la sfortuna di incontrarle nella tua vita. Purtroppo però non ci sono segnali uguali per tutti, e neppure indicatori luminosi che danno l’allarme. Ti stiamo parlando di un mistero che ci atterrisce e per il quale non abbiamo soluzioni magiche da proporti.

In questi mesi ho letto moltissimi scritti di ragazze e ragazzi della tua età e sono rimasta colpita da quanto siate spaventate dall’amore. Sono diventate di uso comune parole che fino a qualche anno fa erano usate da pochi: narcisista, dipendenza affettiva, manipolazione, etc.

Parlate di amori tossici come di un’esperienza diffusa e comune. Mi fa strano che proprio tu, che stai muovendo i primi passi nel bellissimo territorio dell’amore, possa usare parole così “pesanti”, che raccontano esperienze traumatiche e patologiche che a volte si trasformano in tragedie.

In questo giorno speciale, la prima cosa che voglio dirti è che l’amore è una cosa bellissima, ma questo in fondo tu già lo sai.

È un’avventura da esplorare e per farlo l’unica condizione è quella di fidarsi. Per costruire un legame solido con qualcuno devi aprire il tuo cuore, affidare all’altro/a pezzi della tua storia e accogliere la storia altrui.

È una danza che impari fin da quando sei piccola, il giorno che regali a un amico/a il tuo orsacchiotto più caro nella certezza che se ne prenderà cura, quando confiderai i pensieri più intimi che ti tormentano per ritrovarli ben custoditi e un po’ meno dolorosi.

Devo essere onesta con te, fidarsi di qualcuno non è mai un’esperienza a rischio zero e proprio perché ti auguriamo una vita senza corazze e barricate, sentiamo il dovere di dirti a cosa fare attenzione.

L’amore non è una gabbia, chi ti ama deve gioire per i tuoi successi, non deve rompersi quando ti allontani.

Chi ti vuole solo per sé e impazzisce se ti vede stare bene con qualcun altro ti sta dicendo che non è pronto per amare. Quante volte ti sei sentita dire “Se è geloso vuol dire che tiene molto a te”.

Ecco un falso mito da abbattere. Chi è molto geloso nasconde una paura incontrollata di perderti e ha bisogno di tenerti costantemente sott’occhio perché non ha imparato a fidarsi.

L’amore è possibile tra persone che sanno stare in piedi da sole, non è una missione di salvataggio. “Sto con te perché devo salvarti” un altro falso mito, se qualcuno ha un problema serio deve farsi aiutare da specialisti perché possa ritrovare un equilibrio che lo renda capace di amare ed essere amato.

Ti auguro la forza di uscire dalle relazioni che ti creano disagio e ti fanno sentire in pericolo. Sappi che chiedere aiuto è faticoso. Si accendono paure profonde su come reagirà l’altro/a, come affronterai il dopo e tanto altro ma vale sempre la pena farlo.

Fa paura anche aiutare chi vive relazioni malate, vuol dire immischiarsi in faccende complesse e dolorose. Eppure solo uniti possiamo trovare la forza di dire basta a tutte quelle relazioni che dell’amore non hanno niente e che ogni giorno fanno così male a chi le vive.
(fonte: Famiglia Cristiana 23/11/2024)