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martedì 18 gennaio 2011
Amnesty: l'UE metta i diritti umani al centro della cooperazione con la Libia
Foto: Fortress Europe - Campo di detenzione di Zliten (Libia) -
“L’Unione europea e i suoi stati membri stanno chiudendo un occhio sulla situazione dei diritti umani di rifugiati, richiedenti asilo e migranti in Libia, per favorire i propri interessi nazionali, compreso il controllo dei flussi migratori”. Lo denuncia un comunicato di Amnesty International diffuso nei giorni scorsi. ”Negli ultimi anni – sostiene l’associazione – la Libia è diventata un paese di transito e di destinazione per le persone in fuga da persecuzioni e da altre violazioni dei diritti umani nei loro paesi. Migranti, rifugiati e richiedenti asilo in cerca di salvezza in Italia e in altri paesi dell’Ue, trovano invece arresti, detenzioni a tempo indeterminato e violenze in Libia. Secondo le autorità libiche nel paese vi sono tre milioni di “migranti irregolari”, comprese persone provenienti da Eritrea, Etiopia, Sudan, Somalia e altri paesi dell’Africa subsahariana e del Nord Africa”. ...