Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



lunedì 4 febbraio 2013

OREUNDICI - IL QUADERNO DI FEBBRAIO 2013: RIPENSARE LA POLITICA - "IL LINGUAGGIO DI DIO cambiano le culture, ma Dio non cambia" di Arturo Paoli - L'EDITORIALE di Mario De Maio -

OREUNDICI
IL QUADERNO DI FEBBRAIO 2013

IL LINGUAGGIO DI DIO
cambiano le culture, ma Dio non cambia
di Arturo Paoli

... Le crisi di fede nascono dalla nostra cultura, da quello che viviamo in questo momento, e i primi ad accorgersene sono i giovani. Questo è il momento più arido e freddo che abbia vissuto. È il momento in cui l’amicizia non serve, perché posso fare da me: ma questa è una bestemmia, perché noi non siamo stati pensati da soli, l’uomo è relazione, senza relazione l’uomo è nulla. Non voglio concludere con pessimismo, perché vedo segnali che mi fanno sperare: sarà che l’amicizia è la cosa più bella del mondo? sarà che l’amore verso gli altri è il vero senso della vita? sarà che la felicità che io cerco negli strumenti della tecnica non mi soddisfa fino in fondo? Forse c’è ancora un pezzo di cuore nell’uomo, non è spento del tutto, è ancora al suo posto. Dio troverà la maniera di riscaldare questi cuori, di far sentire che il vero, il buono, il grande è Lui solo. Questo ritorno ha bisogno di lotta: dobbiamo essere i difensori di Gesù, anche se portarlo nella vita è sempre un martirio, non di sangue ma di vita. Allora bisogna che noi cristiani che abbiamo vissuto questa fede abbiamo la forza di renderla più robusta e essenziale nella nostra vita per poterla trasmettere ai giovani. Oggi la fede o è totale o è nulla. La fede è calore di vita, forza intrinseca che può arrivare agli altri. Vi auguro una primavera di fede. Io non la vedrò, ma sono contento che voi possiate vederla.
Leggi tutto: IL LINGUAGGIO DI DIO di Arturo Paoli

RIPENSARE LA POLITICA
L'EDITORIALE DI MARIO DE MAIO

Cari amici,
la parola " economia " ha dominato tutto il 2012, la parola "politica" dovrà essere quella del 2013 se vogliamo che l'economia cambi in meglio. Così ci ammonisce l'economista Luigino Bruni. Mi permetto di suggerire che alle parole economia e politica dovremmo aggiungere la parola "spiritualità". La sfiducia verso la politica è talmente diffusa che l'accostamento dei due termini può sembrare irriverente. Eppure anche se nei nostri esami di coscienza non siamo abituati a mettere sotto riflessione le nostre scelte politiche o il nostro comportamento all'interno della "polis", è necessario raccordare in modo consapevole i gesti importanti che faremo con i principi che orientano la nostra vita... 
Leggi tutto l'Editoriale di Mario De Maio


C’è vita nella democrazia,
dunque è giusto
e possibile cercarvi
anche la felicità.

Gustavo Zagrebelsky