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giovedì 16 giugno 2011

Zygmunt Bauman e la mercificazione della moralità

Il Festival dell'Economia di Trento si è chiuso con il teorico della "società liquida", Zygmunt Bauman. Il sociologo ha parlato di mercato e consumismo e di come essi si alimentino oggi della mercificazione della moralità. Siamo indotti a tacitare i nostri sensi di colpa nei confronti degli altri, nei confronti di coloro che amiamo e che trascuriamo per soddisfare gli imperativi della produzione, attraverso il consumo, lo shopping. "Abbiamo sulle nostre spalle - ha detto Bauman - un fardello incredibile, che include i nostri obblighi morali, i nostri naturali impulsi ad occuparci degli altri, e cerchiamo di sgravarcene con i tranquillanti morali offerti dai negozi, dai supermercati". La risposta per Bauman è avere la consapevolezza che le risorse non sono infinite, che non potremo lenire il dolore di vivere semplicemente continuando ad accrescere produzione e consumo.

Il sociologo Bauman si è detto preoccupato della nuova tendenza che vede il mercato come canale sostitutivo per il soddisfacimento delle esigenze morali. “Bisogna uscire dal vicolo cieco della crescita senza fine”.

Guarda il nostro precedente post: Festival di Economia di Trento (2 - 5 giugno)