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venerdì 4 giugno 2010

"Con Dio o senza Dio" di Enzo Bianchi

Si è detto: «Con Dio o senza Dio tutto cambia», ed è vero, ma occorrerebbe specificare meglio questa affermazione. Per il credente Dio, il Dio narrato da Gesù Cristo e testimoniato nella Bibbia, è il Signore vivente e senza di lui non si possono spiegare né l’universo, né l’uomo, né la storia nella loro vocazione e nel loro significato. Dio poi resta Dio anche quando l’uomo non lo riconosce e non arriva a credere, ad aderire a lui. Per il credente, anche l’uomo che non crede in Dio è fatto «a sua immagine e somiglianza» (cf. Gen 1,26), porta nel suo spirito scintille dello Spirito di Dio e dunque resta sempre capace di operare il bene, di distinguere il bene dal male, di ascoltare la coscienza come ultimo e supremo luogo di giudizio. Si potrebbe dire che nell’uomo senza Dio c’è una situazione di non conoscenza della verità, ma non ci sono il vuoto, il baratro, l’inferno!

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