Oggi si chiude l'ostensione della Sindone. Oltre 2 milioni i pellegrini.
Numeri da record, due milioni e 113mila pellegrini, per l'ostensione della Sindone, a Torino dal 10 aprile, che si chiude domani. Un bilancio "positivo" soprattutto "dal punto di vista spirituale", tracciato dall'arcivescovo del capoluogo piemontese, il cardinale Severino Poletto. "Questa ostensione - ha detto - ha avuto una carica più profonda dell'altra, nel 2000. Ho avuto l'impressione che questa volta ci fosse la ricerca di una speranza della gente, forse anche per il momento particolare di crisi che stiamo vivendo nel mondo"."Questa ostensione - ha detto - ha avuto una carica più profonda dell'altra, nel 2000. Ho avuto l'impressione che questa volta ci fosse la ricerca di una speranza della gente, forse anche per il momento particolare di crisi che stiamo vivendo nel mondo". "Una Sindone - ha aggiunto monsignor Ghiberti, presidente della commissione diocesana per il Sacro telo - migliorata, più naturale e più vicina all'originale" grazie al restauro del 2002. "Anche il motto Passio christi, passio hominis ha contato - ha detto Poletto - Cristo che diventa sostegno e conforto alle sofferenze dell'umanità. Questo ha aiutato molti a dire mi confronto con la sofferenza del Cristo per avere motivo di speranza e di conforto. Il Papa stesso, che mi ha mandato una bellissima lettera di ringraziamento che leggerò domani prima della messa, ha dimostrato questa sua gioia di aver incontrato una comunità, un fervore e un entusiasmo straordinario. E poi lui stesso nella meditazione stupenda che ha fatto davanti alla Sindone sottolineava questi aspetti. Che il Signore è penetrato dentro la morte per portare la luce della risurrezione. E oggi io credo che la gente abbia bisogno di speranza". (Apcom)