Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



domenica 14 maggio 2017

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n.26/2016-2017 (A) di Santino Coppolino

'Un cuore che ascolta - lev shomea' 
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)


Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino


Vangelo: 
Gv 14,1-12



"Signore, mostraci il Padre e ci basta !", esclama l'apostolo Filippo. Conoscere Dio, desiderare di vedere il suo volto, fare esperienza della sua realtà più intima, è da sempre il desiderio dell'uomo biblico, il suo anelito più profondo. Da Mosè, che vuole vedere Dio "panim el panim - faccia a faccia" (Es 33,18), al salmista che ne cerca il volto (Sal 27,8), che spinto da sete inestinguibile, ne anela la presenza "come la cerva anela ai corsi d'acqua"(Sal 42,2). Il Signore Gesù adesso rivela a Filippo, e a noi che ancora non lo abbiamo compreso, la Verità delle verità, il compendio di tutta la rivelazione cristiana: è Gesù il vero "Panim Adonai", il vero Volto di Dio, l'unica Via da seguire per andare al Padre, via che non è una dottrina da imparare a memoria, ma una vera Persona da imitare ; la Verità / Fedeltà del mondo, che non è un concetto filosofico ma un uomo concreto cui aderire ; e la Vita, che non è semplicemente un dato biologico, ma il suo amore incondizionato, spezzato e condiviso con tutti i fratelli. Gesù è il Figlio Unigenito che da sempre è nel cuore del Padre e che "ora è rivolto a noi per mostrarcelo", l'esegesi di Colui che nessuno ha mai visto (cfr. 1,18), Mishkan e Maqom / Dimora e Luogo" della Shekinà / Presenza di Dio con gli uomini, il Tempio nel quale tutti possiamo contemplare, privo ormai di ogni velo, il cuore amante del Padre, "ritrovando quel Volto di cui siamo immagine e somiglianza" (cit.)