Il convegno “Dammi da bere”, una giornata di studio per approfondire i molti aspetti – economici, politici, sociali – connessi con la tutela e la gestione delle risorse idriche. Ad organizzarlo, l’associazione Greenaccord, con il sostegno della Provincia di Roma.
All’evento hanno preso parte esperti di fama mondiale ed esponenti del mondo politico, imprenditoriale e del Terzo settore, oltre agli assessori della Provincia di Roma al Bilancio e all’Ambiente, Antonio Rosati e Michele Civita. Obiettivo dell’incontro: analizzare le principali cause dei problemi di approvvigionamento idrico, porre l’accento sui possibili metodi di gestione sostenibile dell’acqua e valutare le proposte di liberalizzazione, anche in vista dei referendum di primavera.
Leggi: Programma
Il messaggio del presidente della Repubblica Napolitano ha aperto ufficialmente i lavori della conferenza “Dammi da bere”, organizzata dall’associazione Greenaccord. Sul palco, economisti, climatologi, biologi, giuristi e amministratori pubblici.
Leggi tutto: Esperti internazionali a confronto a Roma Acqua, un bene da difendere Aperto il convegno Greenaccord
Un miliardo di persone non ha accesso ad acque potabili sicure; a causa dei cambiamenti climatici a tale numero si potrebbero aggiungere entro il 2050 altri 2 miliardi e 800 milioni di persone con scarsità di acqua. Secondo le previsioni dal 5 al 25% degli usi globali di acqua dolce probabilmente supererà nel lungo termine le forniture disponibili e circa la metà della popolazione mondiale entro il 2025 fronteggerà una scarsità di acqua.
Gestione pubblica o gestione privata? Nella seconda sessione di lavori della conferenza internazionale Greenaccord di Roma si discute su quale siano gli strumenti migliori per assicurare qualità della fornitura, risparmio di costi e garanzia dei diritti dei cittadini
Leggi tutto: L’Acqua in Italia: tra criticità e punti di forza. Nel dibattito irrompe la polemica sulla gestione idrica
Una conferenza totalmente dedicata al tema dell’acqua non poteva non includere un confronto sulle diverse posizioni rispetto ai quesiti referendari sui quali i cittadini italiani dovranno votare nella prossima primavera. Da qui la scelta dell’associazione Greenaccord di offrire l’occasione, attraverso una tavola rotonda che ha visto coinvolti economisti, esponenti del Terzo settore e del mondo produttivo, di conoscere i diversi punti di vista in campo.