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mercoledì 8 febbraio 2017

“Sono bambini! Non schiavi” III Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone - 8 febbraio 2017

“Sono bambini! Non schiavi”
8 febbraio 2017 
III Giornata mondiale di preghiera e riflessione 
contro la tratta di persone 

Ogni due minuti, una bambina o un bambino è vittima di sfruttamento sessuale. È una delle cifre di un fenomeno, quello della tratta di esseri umani, che negli ultimi trent’anni ha coinvolto circa 30 milioni di piccoli. Ma i numeri sono in crescita, con un giro d’affari illecito che movimenta 150 miliardi di dollari l’anno. Ecco perché Francesco ha definito la tratta “la schiavitù più estesa” del ventunesimo secolo. Proprio per volere del Papa, a partire dal 2015 si svolge ogni anno la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, nella memoria Liturgica di Santa Bakhita, che conobbe le sofferenze della schiavitù. Ad organizzarla la Rete Internazionale della Vita Consacrata contro la tratta di persone, denominata Talitha Kum, in coordinamento con diverse realtà del mondo della Chiesa e della società civile. Suor Gabriella Bottani, coordinatrice del comitato per la Giornata:

“Per il fenomeno tratta, si parla dai 21 milioni di persone nei documenti ufficiali delle Nazioni Unite, fino ad altre organizzazioni non governative che parlano di 45 milioni. Quello che sappiamo è che la maggioranza sono donne e che c’è un preoccupante aumento di bambini ed adolescenti. È per questo che quest’anno vogliamo mettere l’accento su questo gruppo di persone. Sono circa un terzo delle vittime; il numero è crescente e sono sempre più piccoli e più giovani. Raccontano il dolore, la sofferenza, ma anche le loro speranze e i loro sogni. Quest’anno abbiamo raccolto storie come quella di tre cugine delle Filippine di sei, otto e nove anni. Sono state coinvolte nel cosiddetto ‘cyber sex’: i bambini, in un piccolo spazio, davanti ad una telecamera collegata via internet a clienti in tutto il mondo, principalmente europei, fanno quello che queste persone chiedono di fare; si tratta appunto di atti sessuali o pornografici. Momentaneamente le tre bambine si trovano in un Centro di accoglienza protetto e per loro c’è bisogno di tutto un processo educativo, di cura, di integrazione, che può aiutarle a ricostruire la loro vita, il loro presente e il loro futuro”.

Tanti gli eventi che culmineranno con l’iniziativa dell’8 febbraio, preceduta – com’è possibile verificare sul sito www.preghieracontrotratta.org - dalla veglia di preghiera contro la tratta, sabato prossimo a Roma, da giornate di studio e manifestazioni nelle Filippine, in Nigeria, in Australia. E tante le storie di giovani vittime.

Cinque storie di minori vittime di tratta sono state pubblicate in un piccolo libro in prossimità della Giornata internazionale di preghiera e di riflessione contro la tratta di persone, che si terrà a Roma l’8 febbraio 2017.
“Sono bambini e non schiavi”, è lo slogan della Giornata, ed è anche il titolo di racconti scritti da Giampaolo Trevisi, direttore della scuola di Polizia di Peschiera del Garda (VR).
Intervistato da ZENIT, il direttore della scuola di Polizia ha detto che “tutto è nato dalla rielaborazione di storie, che partono dalla realtà per poi diventare un po’ diverse, ma più leggibili”.
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