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venerdì 17 giugno 2011

POLITICA: Toccato il fondo? Comincia la risalita?

... Questa nuova fase nella vita sociale e politica del paese chiama fortemente in causa i cattolici e costituisce un’occasione preziosa per dare un contributo alla ricostruzione di un ethos collettivo, di un progetto non integralista, ma condiviso e laico, come al tempo della Costituente. Una speranza di giustizia, partecipazione, solidarietà e libertà autentica per tutti...

Vale la pena di dare un’occhiata al video nel quale l’onorevole (si fa per dire) Giorgio Stracquadanio fa l’analisi del voto del referendum e, poi subito dopo, quello in cui il ministro Brunetta risponde ai precari alla fine di un convegno.
Due piccoli esempi dello stile politico che ha dominato l’Italia in questi lunghi anni di berlusconismo. La cui arroganza e volgarità nei riguardi della cosa pubblica ha tracimato in mille altri corollari, dall’arricchimento delle cricche alla totale indifferenza verso l’impoverimento della popolazione, dal bunga bunga all’irrisione della moralità, dall’uso privato di posizioni istituzionali alla delegittimazione costante del concetto di “bene comune”.
Per questo strazio, avvenuto mentre gran parte della Chiesa italiana chiudeva gli occhi e un’altra partecipava alacremente all’opera in cambio dai famosi valori “non negoziabili”, l’Italia dovrà pagare un conto salatissimo.
Ma dopo aver raggiunto il fondo, ci sono già segni inequivocabili di risalita...
Leggi tutto: Il disgelo

La reiterata umiliazione delle istituzioni e della Costituzione; la paranoica guerra contro la magistratura; i festini a luci rosse, il caso Ruby e la mortificazione della dignità della donna; i metodi di reclutamento della classe politica; un’interpretazione personalista della politica, fatta per lo più di leggi ad personam, favoritismi, compravendite e promesse disertate; le risse verbali con toni da stadio, in Parlamento e sui media; i rapporti sempre più tesi con alleati e ministri; e, infine, l’abitudine a trasformare qualsiasi consultazione elettorale in un plebiscito sulla sua persona: da Nord a Sud, la stampa diocesana prova ad ragionare – con sobrietà ma con fermezza – sulla crisi della maggioranza di governo e sul declino politico e umano del suo leader, Silvio Berlusconi, soprattutto alla luce della cocente sconfitta alle votazioni amministrative.