martedì 24 gennaio 2023

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. 18-25 gennaio 2023 - SETTIMO GIORNO: Ciò che accade adesso non deve più ripetersi

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
18-25 gennaio 2023

Imparate a fare il bene, cercate la giustizia (Isaia, 1,17)




LETTURE BIBLICHE E COMMENTO PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA

 SCHEMA DI CELEBRAZIONE

SETTIMO GIORNO:
Ciò che accade adesso non deve più ripetersi 

Orazione

C.
Signore della vita e della storia, davanti a te si acquieta ogni tempesta; fa’ che il tuo popolo esulti sempre nell’ascolto della tua voce, e costruisca nella speranza la serena pace del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 
 
T.Amen.

Letture
  • Giobbe 5, 11-16 Dà speranza agli indifesi e fa tacere i malvagi 
  • Luca 1, 46-55 Ha rovesciato dal trono i potenti, ha rialzato da terra gli oppressi
Commento

Giobbe stava vivendo una vita serena quando, inaspettatamente, patì la perdita del suo bestiame e dei suoi servi, e dovette sopportare il devastante dolore provocato dalla morte dei suoi figli e delle sue figlie. Egli soffriva nella mente, nel corpo e nello spirito. Tutti noi abbiamo sperimentato la sofferenza che si manifesta nella nostra mente, nel nostro corpo, nel nostro spirito ed è una esperienza che può farci allontanare da Dio e dagli altri; può farci perdere la speranza. Eppure, come cristiani, siamo uniti nel professare che Dio è con noi, anche in mezzo alla nostra sofferenza. 

L’11 aprile del 2021 in Minnesota, Daunte Wright, un ventenne afro-americano disarmato, è stato colpito a morte da un agente di polizia bianco durante un normale controllo del traffico. Questo incidente si è verificato mentre si stava svolgendo il processo a Derek Chauvin per l’uccisione di George Floyd. È normale sentirsi senza speranza quando, ancora una volta, ci rendiamo conto che viviamo in una società vulnerata, che non riconosce, non onora e non protegge, come dovrebbe, la dignità e la libertà di tutti gli esseri umani. Secondo il cattolico padre Bryan Massingale, studioso di giustizia razziale e uno dei maggiori esperti di etica sociale: “La vita sociale è fatta da esseri umani. La società in cui viviamo è il risultato di scelte e decisioni umane. Ciò significa che gli esseri umani possono cambiare le cose. Ciò che gli esseri umani spezzano, dividono e separano, con l’aiuto di Dio possono anche guarire, unire e ricostituire. Ciò che accade adesso non deve più ripetersi, e sta proprio qui la speranza e la sfida da affrontare”. 

Nella preghiera, i cristiani accordano il proprio cuore con il cuore di Dio, per amare ciò che Egli ama e amare come Egli ama. La preghiera elevata con cuore puro rende concorde il cuore di tutti i cristiani al di là delle loro divisioni, per amare chi, come e ciò che Dio ama, e per esprimere questo amore mediante il proprio operato.

Unità dei cristiani 

Il Magnificat è il canto di gioia di Maria nel vedere tutto ciò che Dio opera: ristabilire la giustizia rialzando da terra gli oppressi, rimediare all’ingiustizia nutrendo gli affamati, e ricordarsi di Israele, suo servo. Il Signore non dimentica mai le sue promesse, né mai abbandona il suo popolo. È facile ignorare o denigrare la fede di coloro che appartengono ad altre comunità cristiane, soprattutto se quelle comunità sono piccole. Ma il Signore unisce il suo popolo rialzando da terra gli oppressi in modo che ciascuno sia riconosciuto nel proprio valore. Siamo chiamati a vedere con lo sguardo di Dio e a valorizzare ciascuno dei nostri fratelli e delle nostre sorelle in Cristo, come il Padre li valorizza. 

Chiediamoci… 

Come possiamo essere uno in Cristo con la speranza e la fede che Dio che fa tacere i malvagi? 

Preghiere di intercessione 

T.: Padre venga il tuo Regno.

L.:  Il tuo Regno dà speranza agli indifesi e chiude la bocca ai malvagi. 
T.: Padre venga il tuo Regno.

L.: Il tuo Regno rovescia dal trono i potenti, rialza da terra gli oppressi. 
T.: Padre venga il tuo Regno. 
 
L.: Il tuo Regno è la tua presenza con noi, anche in mezzo alla nostra sofferenza.
T.: Padre venga il tuo Regno.  

L.: Il tuo Regno è guarigione, unità e ricostituzione. 
T.: Padre venga il tuo Regno.

L.:   Il tuo Regno non lascia come è quanto ora non va.
 T.: Padre venga il tuo Regno.

L.: Il tuo Regno è dove ciascuno viene riconosciuto nel proprio valore.
T.: Padre venga il tuo Regno.  

L.:  Il tuo Regno è quando riusciamo a vedere i fratelli e le sorelle con il tuo sguardo. 
T.: Padre venga il tuo Regno.

L.:   Il tuo Regno cresce se sappiamo valorizzare ciascuno dei nostri fratelli e delle nostre sorelle in Cristo, come tu li valorizzi.
 T.: Padre venga il tuo Regno.
    

Preghiera

Dio di speranza, fa’ che ricordiamo sempre che Tu sei con noi nella nostra sofferenza. Aiutaci a incarnare la speranza gli uni per gli altri quando la disperazione, sgradita ospite, alberga nei nostri cuori. Donaci di essere radicati nel tuo Spirito di Amore mentre lavoriamo insieme per sradicare tutte le forme di oppressione e di ingiustizia. Donaci il coraggio di amare chi, come e ciò che Tu ami, e di esprimere questo amore nelle nostre azioni. Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore. 
Amen.

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Vedi anche i post precedenti: