lunedì 16 settembre 2019

Il compleanno di Fratel Biagio come migrante a Strasburgo



Il compleanno di Fratel Biagio 
come migrante a Strasburgo

Biagio Conte si trova, attualmente a Strasburgo.

Fratel Biagio era partito l’otto luglio, con il traghetto, dal porto di Palermo rendendosi, come lui stesso ha detto "esule dall’Italia sulle rotte dei migranti", approdando a Genova, per poi proseguire per Milano dove ha incontrato rappresentati del Comune e l’Arcivescovo Mario Delpini. Poi, sempre a piedi, è andato in Svizzera, a Bellinzona, ha attraverso tutto il Ticino e ha scalato sotto la grandine il Monte San Gottardo. Il 14 agosto ha raggiunto il santuario di Sachseln dove è sepolto e venerato San Nicolao della Flue, patrono della Svizzera; lì ha pregato per tutto il popolo svizzero.

Ha proseguito per la capitale svizzera Berna dove, al Palazzo Federale, ha incontrato i funzionari del Governo Svizzero. Ha parlato anche con tante persone comuni, sacerdoti e Vescovi, che lo hanno accolto e incoraggiato.

Poi, nei giorni scorsi si è voluto recare a Baden, nel Canton Argovia, un comune della Svizzera di circa 20.000 abitanti, dove ha vissuto per qualche anno da piccolo. Suo padre, non trovando lavoro in Sicilia, si recò in Svizzera, con tutta la famiglia, come migrante.

In diverse zone della Svizzera Fratel Biagio ha trovato ed incontrato tanti migranti italiani provenienti dalla Sicilia, dalla Campania, dalla Calabria, dalla Puglia che lo hanno accolto con grande gioia.

Dal 14 settembre si trova a Strasburgo e oggi (16 settembre) compie 56 anni e spera gli possa essere data la possibilita di consegnare una lettera e un saluto alle istituzioni che sono chiamate a lavorare per l'unione e la comunione Europea. Così vorrebbe festeggiare il suo compleanno!!!

Ma il suo viaggio non si arresterà, infatti nei prossimi giorni si incamminerà verso la sede europea di Lussemburgo e infine alla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles.



Fratel Biagio è riuscito ad incontrare il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e dopo un cordiale abbraccio e una calorosa accoglienza ha consegnato a lui una lettera per il Parlamento Europeo a Strasburgo scritta in italiano, francese, inglese e tedesco e che Fratel Biagio ha condiviso con la pagina fb Pace e Speranza - Fratel Biagio  e che qui vi proponiamo in italiano

LA LETTERA DI FRATEL BIAGIO AL PARLAMENTO EUROPEO


Messaggio urgente all'unione europea e al mondo intero


Pace e Speranza a voi tutte autorità, eletti e responsabili di questo Parlamento Europeo chiamati a svolgere un prezioso operato per il benessere della società e per i tanti bisogni dei cittadini. Portate avanti questo impegno con coerenza nella pace, nella verità e nella giustizia, siete chiamati a costruire un mondo migliore per il benessere di tutta l'umanità. Carissime autorità e noi tutti insieme dobbiamo impegnarci per contribuire e rafforzare sempre più l'Unione Europea soprattutto nella solidarietà, nell'ospitalità e nell'accoglienza. Una giusta e stabile società non può lasciare indietro i più deboli; è nostro dovere soccorrere chi si trova in difficoltà, attenzione! ogni autorità e ogni cittadino ha il dovere di soccorrere e di aiutare il suo simile "prossimo". Ogni uomo e donna è da rispettare, ha diritto di mangiare, di una casa, di un lavoro, vale per ogni emarginato, emigrante, immigrato, profugo. Dobbiamo comprendere che tutti loro sono frutto e parte di questa società, per questo è nostro dovere soccorrerli, aiutarli e rialzarli dalle loro sofferenze. Stiamo molto attenti perché una società che lascia indietro i più deboli non può essere una giusta e corretta società, prima o poi rischia la destabilizzazione, la crisi, il crollo. Ecco il motivo perché il mondo è fortemente in crisi ed è ad un bivio, per questo deve essere urgente il nostro impegno, operato aprendo il nostro cuore, porgendogli così la mano e aiutarlo. Ogni essere umano è nostro dovere aiutarlo senza fare distinzioni di colore, di nazione, di religione, di chi crede e di chi non crede, Attenzione che l'indifferenza emargina, uccide chiudere la porta produce maggiore povertà, disagio, violenza, destabilizzazione, ingiustizie e guerre. Invece L'accoglienza è integrazione, senza accoglienza non può esserci integrazione. La vera integrazione inizia dal sentirsi accolto ed amato poi, viene la formazione orale e la pratica. Ecco che dobbiamo dare loro la lenza per pescare, lo strumento per lavorare, solo così si potrà donare l'aiuto e la vera dignità alla persona umana. Si scopre che le varie cause e problematiche sociali di oggi hanno tutte un unico bisogno: ridare dignità e speranza ad ogni persona umana. Attenzione se non doniamo dignità e speranza non potrà mai esserci una giusta e corretta società. Ecco che abbiamo tutti il dovere di non alzare barriere, ancor peggio muri, noi non siamo fatti per dividere, separare le nazioni ma per unire. Apriamo al più presto il nostro cuore ad ogni persona umana, è tempo di ricostruire e di non calpestare più la verità, la vita, l'ambiente, i veri diritti umani, i veri valori, la vera pace e la vera speranza. Carissima e amata Unione Europea ricordiamoci che la storia ci insegna che siamo frutto di tanti popoli'; non possiamo permettere che vinca il male, l'ingiustizia ma rispondiamo al male con il bene, la giustizia mettendo in pratica al più presto la solidarietà nell'ospitalità.
Grazie per avermi dato la possibilità di essere voce di chi non ha più speranza. Il Buon Dio benedica il vostro operato. Buona missione perché tutti abbiamo una missione da compiere per il bene di tutta l'umanità. Siete stati eletti, chiamati a governare questa sofferta Unione Europea Coraggio ce la faremo.
Grazie e buon lavoro e buona Missione.
Ogni uomo e ogni donna è nostro fratello e nostra sorella.
pace e speranza

fratel Biagio

piccolo servo inutile


Dalla pagina facebook del Presidente del Parlamento Europeo


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